“Ancora guai. Gianpaolo Pozzo, sua moglie Giuliana Linda e il figlio Gino sono nel mirino della Guardia di Finanza. Che ipotizza il reato di evasione fiscale per circa 19 milioni in 8 anni di mancate dichiarazioni dei redditi della famiglia, che per gli inquirenti avrebbe una residenza fittizia all’estero. Per la Gdf il centro degli interessi vitali di Gianpaolo Pozzo è rappresentato dal suo ruolo nell’Udinese. Una società che risulta di proprietà della Gesapar, costituita nel 1998 in Lussemburgo con soci rappresentati da due off shore di diritto anglosassone. La quota dei Pozzo: 81 azioni Gianpaolo e 5 Gino. Ma per le Fiamme Gialle i soggetti ignoti che hanno in mano il club hanno solo il compito di «schermare» i Pozzo che, di fatto, gestiscono l’Udinese. Secondo l’accusa, i Pozzo trascorrono molto tempo a Udine anche se nella casa risulta abiti solo il gatto. Brutte notizie anche dall’Inghilterra: la Lega inglese ha aperto un’inchiesta sul Watford contestando la presentazione, nel 2014, di documenti bancari contraffatti al momento del passaggio del club da Gianpaolo a Gino. La società ha reagito con un comunicato spiegando «di aver investito 20 milioni di sterline per il potenziamento e ha dato piena disponibilità per accertare la verità»”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.