Gazzetta dello Sport: “Disastro Bari. C’è il caso scoppiato alla vigilia della trasferta a Palermo”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Bari e un caso scoppiato prima del match contro il Palermo.

Un’annataccia! Cominciata male, con la cessione dei pezzi da novanta, e scivolata tra tormenti e problemi verso i quartieri bassi della classifica. Fino al secondo cambio in panchina, praticamente dietro l’angolo. E nel conto vanno pure inclusi i seri infortuni capitati a Menez, Diaw, Maiello, Koutsoupias e Di Cesare. Una lunga catena di guai! Vero è che in pochi mesi nel Bari è cambiato, essenzialmente, il quadro interno.

Ovvero la compattezza dello spogliatoio, quello che era l’arsenale segreto, il valore aggiunto delle ultime due stagioni sembra dilaniato da un’allarmante crisi di rapporti. Certo, quando non arrivano i risultati auspicati, è più facile che l’aria del gruppo diventi pesante. Ma è altresì vero che, rispetto alla scorsa stagione, sono stati ceduti alcuni capisaldi fondamentali della famiglia–Bari: su tutti Antenucci e Frattali, uomini che facevano da collante nella squadra.

Più eclatante il caso che sarebbe scoppiato, alla vigilia della trasferta di Palermo, tra Ricci e Sibilli. Il Bari li inserisce nella lista dei convocati, ma il difensore e il bomber non vanno in Sicilia nemmeno per fare presenza in panchina. Cosa è successo? Le fonti ufficiali parlano di «virus influenzale». I rumors invece lasciano emergere una realtà ben diversa: i due sarebbero stati puniti dalla società, dopo un acceso e ripetuto diverbio. E le parole di Pasquale Marino, nel dopo partita di Palermo, finiscono per rafforzare la seconda ipotesi (quantomeno tra le anime del tifo). «Non parlo degli assenti – ha dichiarato Marino, a precisa domanda su Ricci e Sibilli -, ma solo di chi ha giocato». Ovvio che il tecnico non avrebbe mai risposto in modo così freddo, al cospetto di un forfait causato da un’indisposizione influenzale.