Gazzetta dello Sport: “Diritti tv, fumata nera. Lazio vicina alle piccole – Ecco cosa vogliono le grandi”
“L’accordo per la spartizione dei proventi televisivi ancora non c’è. Ieri la fumata bianca non c’è stata e la Lega ha riconvocato l’assemblea per venerdì. Bisogna chiudere entro fine mese perché la fatturazione da marzo in poi dovrà essere emessa seguendo i criteri definitivi. Grandi da una parte e medio-piccole dall’altra si sono confrontate con le tabelle alla mano. Le proposte presentate dai due schieramenti non sono così divergenti e un’intesa è vicina, sulla base di un accordo-ponte valido per questa stagione. Tutti quanti sono d’accordo ad incrementare il paracadute per le retrocesse: 60 milioni. Non c’è convergenza, per ora, sulla destinazione dei ricavi incrementali, parliamo di circa 150 milioni. Le big propongono di replicare lo schema del passato, con premi per le prime dieci; le altre vorrebbero distribuirli tra prima e diciassettesima. C’è da dire che ieri la Lazio si è astenuta in entrambe le votazioni. È il segno che Lotito, come in passato, non è sordo al richiamo delle medio-piccole: se da 13 si passa a 14, basta solo un voto per ottenere il quorum. Eletti, intanto, i membri dell’organismo di Vigilanza: Mario Libertini (presidente), Francesco Anglani, Mario Cicala, Adriano Raffaelli e Giuseppe Staiano”. Questo è quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.