“L’unica uscita entro domani sera potrebbe essere quella di Alino Diamanti. Il fantasista livornese, come ha ribadito di recente Zamparini, non rientra nel progetto tecnico del Palermo. Dovesse non andare via, rischierebbe di rimanere ai margini della squadra per l’intera stagione. L’ultima ipotesi porta al San Gallo ma non è da escludere che, nel
caso in cui l’ex Guangzhou non dovesse trovare un accordo soddisfacente con il club svizzero, si proceda verso la rescissione di contratto. Nelle settimane scorse, Diamanti era stato accostato a Perugia, Verona e Lugano. Per il resto il Palermo è probabile che rimanga così com’è. Lo Faso piace al Sassuolo che però tentenna. Il club emiliano primadi affondare il colpo ha necessità di sfoltire: in uscita ci sono Iemmello e Matri, ma se il Sassuolo prima non ne cederà almeno uno dei due,difficilmente investirà sull’attaccante palermitano che infastidito dalla ridda di voci, ieri ha scritto su Instagram «Non parlate se non sapete…!».
OBIETTIVO Il d.s. Lupo si è cautelato bloccando un giovane moldavo, classe‘99: si tratta di Vitalie Damascan, dello Sheriff Tiraspol. Il Palermo avrebbe un’intesa tanto col giocatore che con il club, squadra allenata dall’ex tecnico della Triestina Roberto Bordin. Sullo sfondo restano le ipotesi (difficili) Monachello dell’Atalanta e Di Carmine del Perugia. Poche possibilità di andare via anche per Rispoli dopo il dietrofront di Cagliari e Genoa”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.