Gazzetta dello Sport: “Diamanti in volo: «Palermo, fidati. Con De Zerbi ho un gran rapporto, e se vuole sono pronto per i 90 minuti. Lo Faso? Ha talento»”

“Difende De Zerbi, esalta Lo Faso e invita tutti a essere più positivi. Questo il Diamanti­pensiero, sciorinato in una mezzoretta di conferenza stampa alla vigilia del ritiro a Coccaglio, dove il Palermo si ritroverà stasera per iniziare a preparare la sfida col Bologna sotto gli occhi di Zamparini, che giusto qualche settimana fa aveva invitato De Zerbi a dosare il minutaggio di Diamanti, allo scopo di preservarlo: «Le mie condizioni fisiche sono buone – replica indirettamente l’ex Livorno –. Mi alleno sempre con grande voglia e professionalità. Mi sento pronto per 90’. Poi, giustamente, la scelta finale spetta all’allenatore, con cui ho un bellissimo rapporto perché è un tipo schietto, con una grande cultura del lavoro sempre sul pezzo. La squadra crede molto in lui. Sta facendo crescere ogni singolo. Dispiace solo non aver trovato i risultati che ci farebbero stare più tranquilli». IL PIATTO PIANGE In effetti è un Palermo messo male in classifica, reduce da 5 sconfitte di fila e che finora in casa ha sempre perso. Numeri da brividi che però non scoraggiano Alino: «Stiamo pagando a caro prezzo i nostri errori, ma non bisogna demordere. L’unica via d’uscita è il lavoro. Noi lavoriamo tanto, ma forse la domenica dobbiamo metterci lo stesso entusiasmo di quando ci alleniamo. È inutile fare il massimo durante la settimana, se poi la domenica si va in campo con la paura addosso».Alla ripresa del campionato, i rosanero saranno di scena a Bologna, la squadra che assieme al Livorno ha segnato maggiormente la carriera di Diamanti: «Per me gara ricca di emozioni. Tornerò al Dall’Ara dopo 3 anni. Il mio addio al Bologna? Se n’è parlato fin troppo, non voglio fare polemiche. Preferisco concentrarmi sul Palermo». Per il quale ancora Diamanti non è riuscito a segnare. Uno zero che pesa, ma al quale il fantasista toscano non vuole dare troppa importanza. VOGLIA DI GOL «Sono una persona positiva: cosa dovrei fare, abbassare la testa e deprimermi? Ovviamente dispiace. In passato il gol è sempre arrivato. Spero accada al più presto, soprattutto per l’ambiente che non vede l’ora di festeggiare con me». Già, compreso Lo Faso, l’ultima speranza rosanero: «Simone è un ragazzo sveglio. Cerca di starmi vicino e a me piacciono i giovani che chiedono consigli. Lo vedo desideroso di apprendere e questo è già un ottimo segnale. Che abbia talento, è evidente, ma di giovani forti ce ne sono tanti in giro: per fare il salto di qualità bisogna capire certe dinamiche e Simone è sulla strada giusta»”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.