Gazzetta dello Sport: “Di Mariano stile Highlander. Da titolare 5 volte su 5 più forte degli acciacchi per decollare col Palermo”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo e su Di Mariano.

Sempre tra i titolari. Francesco Di Mariano è uno di quelli che Corini ha schierato tutte le volte in questo avvio di stagione. Da Cagliari (Coppa Italia) ad Ascoli. Cinque su cinque. Inimmaginabile un paio di mesi fa. L’attaccante palermitano, infatti, pur avendo lavorato tutta l’estate per arrivare in ritiro in buone condizioni atletiche dopo l’intervento subito ad aprile (menisco del ginocchio destro), si è dovuto fermare per un guaio muscolare nei primi giorni trascorsi in Trentino e di fatto la preparazione l’ha svolta quasi tutta lavorando a parte. Invece, non solo i tempi di recupero sono stati rispettati, ma Di Mariano ha anche ingranato la marcia giusta e, sfruttando a dovere ogni situazione, non è mai rimasto fuori dalla formazione iniziale.

Duttile e generoso Domani sera, contro il Cosenza, Di Mariano giocherà alla destra di Brunori con Di Francesco che andrà a completare il tridente partendo dal fronte opposto. Come ad Ascoli. Insigne, reduce da un problema all’adduttore lungo della coscia destra che lo ha stoppato per un paio di settimane, potrebbe essere convocato (Corini deciderà oggi dopo la rifinitura), ma nella migliore delle ipotesi si accomoderà in panchina.

Al di là degli infortunati, Di Mariano contro il Cosenza quasi certamente avrebbe giocato, perché finora ha risposto presente a ogni chiamata di Corini. Probabilmente non è ancora al top della condizione, ma la sua crescita è stata costante e, quando non riesce con la brillantezza, sfrutta tutta la generosità che da sempre lo contraddistingue. La sua duttilità è un’arma preziosa che Corini apprezza parecchio perché gli permette di dare equilibrio alla squadra e talvolta anche di cambiare disposizione tattica a gara in corso: «Giocherò dove mi chiederà il mister» aveva promesso in ritiro, facendo riferimento al fatto che la passata stagione Corini lo aveva schierato anche da quinto di centrocampo. Di Mariano è sempre pronto a fare uno scatto in più per rincorrere l’avversario e dare una mano ai compagni. È nella sua indole, anche perché forse è meno attaccante di Insigne o Di Francesco. Questo a prescindere dal fatto che è l’unico palermitano del gruppo e che quindi ci tiene ad essere un esempio per i compagni.