“Valuta Defrel, non al top, studia Matri dal 1’ e la staffetta Politano-Berardi. Ma intanto si copre. «Ho allenato due moduli, in settimana: l’importante è che non cambi l’atteggiamento», dice Di Francesco che in mente ha «un grande girone di ritorno, da cominciare vincendo, anche se il Palermo se la giocherà: non è all’ultima spiaggia, ma quasi». Di Francesco guarda «la mia squadra: anche se è sbagliato paragonare il calcio a una guerra, capisco che Corini non viva una situazione semplice. Crede alla salvezza, il Palermo, come è giusto, ma in lotta per la salvezza ci siamo anche noi».
DECISIVA La partita più difficile per Eugenio Corini, delegittimato e riabilitato dal presidente Zamparini. Reggio Emilia è lo snodo per rinsaldare la panchina sulla quale il tecnico è voluto restare nonostante l’idea delle dimissioni, scartate dopo che la squadra si è stretta attorno a lui. Crede ancora nella salvezza e per questo ha deciso di varare il tridente offensivo composto da Embalo, Nestorovski e Quaison con l’arretramento di Bruno Henrique in cabina di regia. In attesa di capire cosa accadrà alla guida tecnica, qualcosa si muove sul fronte dirigenziale dove è in arrivo Nicola Salerno come nuovo d.s., un ruolo in parte ricoperto da Dario Simic dopo l’addio di Faggiano. Le quotazioni dell’ex terzino di Milan e Inter ora sembrano in ribasso”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.