“Aggrappati a quel punticino. E pensare che prima di Crotone-Empoli, era il 29 gennaio e finì 4-1, i punti di distanza fra le due squadre erano 11. Da quel giorno ben dieci ne sono stati rosicchiati dai calabresi. Ieri la sconfitta con l’Atalanta, accompagnata dalla sconfitta del Crotone a Torino, non è stata indolore: «Non mi aspettavo questa partita dopo una settimana di lavoro e di grande attenzione a tutti i particolari. Abbiamo un macigno che ci pesa sulla testa, lo sentiamo. Dispiace non aver reagito al loro vantaggio, ma forse questa non reazione è dettata proprio dallo stato emotivo». Doveva essere il pomeriggio della salvezza, si è trasformato in una drammatica passerella finale al Castellani. A termine fischi e un «tirate fuori le p…» chiaro. Anche per questo Martusciello ha chiesto scusa ai tifosi: «Dispiace per i tifosi che attendevano il successo, la festa e un bel finale. Sappiamo che a Palermo serve solo vincere, serviranno tutte le energie in una gara da dentro o fuori». Sull’Atalanta: «Grande squadra, che ha evidenziato i nostri limiti. Un undici organizzato, giovane e che ha un grande futuro»”.Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.