“Roberto De Zerbi in panchina è una molla, si comprime e scatta a ripetizione. Cerca di correggere l’atteggiamento dei suoi giocatori, di stimolarli, di trascinarli. L’ultima esplosione, però, è riservata all’arbitro subito dopo il gol del pareggio della Sampdoria. Lui non ci sta e si fa sentire. Poi analizza l’azione incriminata in conferenza stampa: «Non ci sono stati errori dei nostri difensori, né cose irregolari nell’esecuzione del calcio d’angolo. Semplicemente quell’angolo non doveva essere concesso, perché c’era un fallo su un nostro giocatore nell’azione finita sul fondo». Il tono dell’allenatore del Palermo ha ritrovato serenità e compostezza, tanto che lo stesso de Zerbi tiene a smorzare la polemica: «Non ho mai parlato degli arbitri in passato e non voglio certo cominciare adesso in serie A. Mi avete chiesto cosa pensavo di quell’episodio e vi ho detto la mia versione. Tutto qui. Purtroppo perdere la vittoria negli ultimi secondi brucia in maniera particolare, perché il calcio è fatto di episodi e a tre secondi dalla fine eravamo 1 a 0, poi è arrivato quel pareggio in modo non chiarissimo». LUCIDITÀ Lui, comunque, non si fa ingannare dal fatto che il Palermo sia stato a pochi istanti dal successo contro una buona Sampdoria e analizza con lucidità le risposte arrivate dal campo. «Chiaramente – continua – dobbiamo migliorare su tutto. I ragazzi sono stati eccezionali e sono orgoglioso di quello che hanno fatto sul campo dal punto di vista del coraggio e della determinazione. Non abbiamo però iniziato bene la partita, l’approccio per quindici minuti non è stato quello giusto. Dovevamo anche gestire con più tranquillità il momento seguente al vantaggio. Non dobbiamo modificare il nostro atteggiamento perché vinciamo. Detto questo c’è un punto fondamentale che emerge da questa sfida: la squadra ha un’anima e quella non la puoi allenare, se non ce l’hai non la trovi. È la base su cui possiamo costruire tutto». RISPOLI Appare particolarmente soddisfatto Andrea Rispoli: «Anche se alla fine, proprio all’ultimo secondo, è arrivato il pareggio della Sampdoria ci resta la bella prestazione e soprattutto la mentalità che abbiamo dimostrato, la personalità, lo spirito che abbiamo gettato sul campo. De Zerbi ci chiede di giocare sempre per vincere, oggi abbiamo perso due punti ma torniamo a casa con più convinzione. Venire a giocare a Genova cercando di seguire le nostre idee non è cosa da poco e questa convinzione supera il rammarico per il pareggio»”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.