Gazzetta dello Sport: “De Zerbi la smetta di puntare ancora su Hiljemark e Sallai”

“Al netto dei numerosi infortuni, l’ultima trasferta ha confermato la fragilità difensiva: 18 gol in 6 gare sono troppi. Nell’alternanza tra la difesa a tre e quella a quattro c’è da fare una scelta. Riproporre i tre marcatori nella ripresa contro il Bologna in una situazione di svantaggio è suonato come un estremo tentativo che forse andava anticipato quando il punteggio era ancora sull’1­1. La sensazione è che la squadra si esprima meglio con un 3­4­2­1 o meglio con un 3­5­2, anche perché Rispoli e Aleesami sembrano più a loro agio come cursori che come terzini. Un assetto che darebbe più compattezza partendo da dietro, invece che trovarla col pressing alto. Poi c’è da individuare un undici di base che possa costruirsi delle certezze con ruoli che esaltino le caratteristiche dei singoli. Diamanti ala, costretto a fare anche il terzino in fase di non possesso, sembra un non senso. Il suo ruolo da sempre è dietro la punta, dove può dettare l’ultimo passaggio o trovare la porta. Così come non trova una logica puntare ancora su elementi come Hiljemark e Sallai che, per motivi diversi, sono evanescenti. Per salvarsi ci vogliono sciabola, personalità, idee chiare”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.