Gazzetta dello Sport: “De Zerbi è pronto, Palermo col 4-3-3 per segnare di più. Il sostituto di Ballardini sbarca e dribbla tutti”

È sbarcato con un quarto d’ora di ritardo, e non si è fatto vedere da nessuno. Un dribbling perfettamente riuscito ai danni di telecamere e giornalisti, quello di Roberto De Zerbi, ieri sera in aeroporto a Paler mo. Un dribbling fine a sé stesso, visto che il suo arrivo da Linate era noto a tutti. È vero, manca ancora l’ufficialità, ma Zamparini ormai ha deciso, a prescindere dalla risoluzione di contratto di Davide Ballardini che (salvo clamorosi imprevisti) dovrebbe arrivare oggi. E sempre oggi, nel pomeriggio, De Zerbi dirigerà il primo allenamento in rosanero. Prima di scendere in campo a Boccadifalco, andrà in sede per firmare il contratto, un biennale da 500 mila euro a stagione con opzione per il terzo anno. De Zerbi sarà l’allenatore più giovane dell’attuale Serie A. MODULO Ma come sarà il suo nuovo Palermo, si chiedono i tifosi, disorientati da un ribaltone che non avevano messo in conto. Le novità rispetto alla squadra di Ballardini saranno sostanziali. L’ex allenatore del Foggia, infatti, predilige il 4­ 3­3. De Zerbi non è un integralista, ma il modulo di partenza è questo. Bisognerà vedere se metterà in atto subito il suo credo, o se deciderà di intervenire gradualmente, visto che avrà meno di una settimana per preparare la sfida al Napoli. Quello di De Zerbi è un calcio offensivo, votato al possesso palla più che all’attesa e alle ripartenze. Non a caso il suo punto di riferimento, su scala internazionale, è Pep Guardiola che qualche anno fa è andato a studiare a Monaco. Il suo Foggia, nelle ultime due stagioni, ha vinto dominando e divertendo. Certo, un conto è imporre il proprio gioco con una squadra costruita per vincere (sebbene in LegaPro), un conto è farlo con una squadra che non eccelle nei singoli e punta alla salvezza. E’ soprattutto in attacco che De Zerbi dovrà inventarsi qualcosa se vuole dare soddisfazioni ai suoi nuovi tifosi e all’esuberante Zamparini che ha deciso di scommettere su di lui. Ad oggi i gol del Palermo (con Bari in Coppa Italia e a San Siro con l’Inter) sono arrivati da due conclusioni deviate (di Chochev e Rispoli). Rispetto a Ballardini, però, De Zerbi potrà contare sulla tecnica di Bruno Henrique in mezzo e sulla fantasia di Diamanti. A Foggia, l’ex attaccante di Napoli e Catania è riuscito a trasformare in un prolifico bomber Iemmello, avvicinandolo alla porta avversaria. Ci proverà anche col misterioso Nestorovski che finora con la maglia del Palermo non ha mai tirato in porta, ma in Croazia negli ultimi tre anni ha segnato 69 gol in 90 gare con l’Inter Zapresic“. Questo quanto riportato nell’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.