“Sei sconfitte consecutive da archiviare e una panchina da salvare. Roberto De Zerbi arriva al lunch match di oggi in casa con la Lazio dopo una settimana di confronti col presidente Maurizio Zamparini su temi tattici. Quello di oggi sarà un Palermo diverso nel modulo (difesa a tre) e in alcuni interpreti. Il tecnico, però, alla vigilia della delicatissima sfida, precisa: «Se cambio è per una mia idea, perché la Lazio ha tre attaccanti forti e mezzali che s’inseriscono. Non credo che con un sistema di gioco diverso possiamo risolvere tutti i problemi. Serve un risultato positivo per svoltare, ma se siamo in queste condizioni i motivi sono molto più profondi. I confronti con Zamparini? Tengo a essere rispettato e ad avere autonomia nelle decisioni. Poi che qualcuno ci creda oppure no, mi importa poco. Ho un rapporto schietto e deciso col presidente, dico sempre quello che penso e lo stesso fa lui. Se voglio il mio bene devo dire sempre la verità, senza scorciatoie o giri di parole. Sto dando tutto me stesso e questa situazione brucia, prima di tutto a me». Per definire la squadra da opporre alla lanciatissima formazione di Simone Inzaghi ci sono alcuni ballottaggi da risolvere, come quello tra il fantasista Alino Diamanti e il giovane ungherese (‘97) Roland Sallai. «Se sta bene Diamanti con me gioca sempre – taglia corto il tecnico – star bene vuol dire a livello di brillantezza. Parlerò con lui»”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.