“Stavolta quella del ritiro non è una buona medicina per il Palermo. Un anno fa infatti – era l’ottava giornata dello scorso campionato – i siciliani allora allenati da Giuseppe Iachini superarono il Bologna di Delio Rossi con un gol di Vazquez, al termine della settimana trascorsa a Gradisca d’Isonzo. I rosanero speravano in un esito simile dopo il ritiro di Coccaglio (Brescia), ma evidentemente così non è stato: vince il Bologna 31, nonostante il vantaggio di Nestorovski. Ed è un risultato che può pesare sul futuro di De Zerbi, se è vero che il patron Maurizio Zamparini s’è preso una notte di tempo per decidere su un nuovo avvicendamento in panchina. PROBLEMI «Non pensavo di risolvere tutti i nostri problemi con una sola settimana di ritiro – ammette Roberto De Zerbi nel post partita –, la nostra è una squadra in difficoltà. Il nostro obiettivo è non retrocedere, e la salvezza passa anche dalle sconfitte. Certo, cominciano a essere tante e questo dà fastidio, analizzando però la gara bisogna dire che quando abbiamo preso il secondo gol non c’erano assolutamente i presupposti per subirlo: stavamo ripartendo bene e con una certa pericolosità. Siamo stati ingenui, così come in occasione della terza rete: un infortunio del nostro portiere arrivato in maniera piuttosto casuale». PRESSING E TIRI In vantaggio fino al 20’, nel momento in cui è arrivato il pareggio del Bologna il Palermo ha pagato dazio soprattutto dal punto di vista mentale. Uno scenario non inedito: «Il gol subìto certamente ci ha condizionato, dato il momento da cui veniamo è chiaro che siamo più sensibili ai colpi ricevuti», dichiara il tecnico ex Foggia. Il bicchiere, però, non è completamente vuoto: «Leggendo le statistiche, tranne che con l’Udinese in casa e contro la Roma abbiamo sempre tirato in porta più dell’avversario. Certo, dobbiamo cambiare il modo di arrivare in porta. Ma sul 31 abbiamo avuto due grosse occasioni con Lo Faso e Cionek…». LOTTA SALVEZZA Il Palermo resta inchiodato a quota sei punti, a 4 dal quartultimo posto occupato dall’Empoli. «Dobbiamo capire che come perdiamo noi perdono anche le nostre dirette concorrenti – tuona De Zerbi –. Non sono contento della prestazione, ma non siamo nemmeno così staccati dalla quota salvezza. Che cosa dobbiamo cambiare? Praticamente dobbiamo stravolgere tutto». La palla, a questo punto, passa al patron Zamparini, che aveva pronosticato un pareggio: dopo l’ennesima sconfitta, la sesta di fila, il progetto De Zerbi sarà ancora a lungo termine?”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.