“La«D» non è soltanto nel suo cognome, ma anche nella duttilità che lo contraddistingue. Perché Pawel Dawidowicz si sta rivelando un vero e proprio jolly. Una carta che Tedino impiega dove serve su un ponte ideale tra difesa e centrocampo. Dei tre polacchi arrivati in estate è quello apparso per ultimo in ordine di tempo, Murawski e Szyminski hanno trovato spazio prima di lui, ma non per questo è stato da meno di loro nel rendimento. Anzi, a differenza dei suoi connazionali Dawidowicz ha il vantaggio di andare a sopperire alle esigenze di due reparti. E’ stato preso anche in quest’ottica, nelle due stagioni nella squadra B del Benfica si era ritagliato proprio questo doppio ruolo. E nel Palermo non ci ha impiegato molto a rendersi utile nella doppia veste di difensore e centrocampista. In tre gare finora disputate, di cui due da titolare, è stato impiegato una volta da marcatore di destra, a Brescia, e due volte da centrocampista davanti alla difesa con Pro Vercelli e Ascoli. Nonostante l’assenza contemporanea di Cionek e Struna, impegnati con le nazionali, come altri 5 giocatori rosanero, Tedino lo riconfermerà a centrocampo contro il Parma.
RESTIAMO IMBATTUTI Per lui un’altra gara dal primo minuto con l’obiettivo di difendere il secondo posto in classifica, oltre che l’imbattibilità del Palermo. «Sono soddisfatto della mia prestazione con l’Ascoli. Mi rende ancora più felice non aver subito reti – ha detto Dawidowicz al sito ufficiale del Palermo -. Se continuiamo con questa striscia d’imbattibilità possiamo ottenere grandi risultati». Per il polacco sono stati utili anche i quattro pareggi maturati finora. «Ogni punto che portiamo a casa è importante per il morale e la classifica. Quello che conta è non subire gol, poi dobbiamo cercare di fare più punti possibili ad ogni partita». Contro il Parma andrà in scena quasi lo stesso Palermo che ha giocato a Brescia alla seconda giornata di campionato, quando gli impegni delle nazionali privarono Tedino di ben otto titolari. Stavolta, però, l’avversario è neopromosso ma di spessore più elevato. «Sarà una partita di alto livello – ha aggiunto. Spero vengano in tanti allo stadio per poter poi festeggiare insieme, mi auguro che al Barbera ci siano tanti tifosi».
FORTI SENZA NAZIONALI Più pubblico del solito per compensare le assenze importanti. Dawidowicz, però, punta a occhi chiusi sul valore della rosa e delle alternative che hanno già ben figurato in sette gare di campionato. «Dispiace, sarebbe bello avere la squadra al completo. Nel calcio può succedere, abbiamo una rosa larga e dobbiamo affrontare al meglio questa situazione. Mi piacciono tante cose di Palermo. Il cibo è buono e si respira una bella aria calcistica. Questo rende tutto favorevole, anche giocare meglio. Più le cose vanno bene e più facile avere un gioco migliore»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.