Gazzetta dello Sport: “Dawidowicz e Palermo per un’anima polacca. Foschi cerca di rimediare al mancato riscatto. Ecco come”
Foschi oltre a pensare alle cessioni per il Palermo sta cercando di rinforzare la squadra in vista della prossima stagione e in questo senso vorrebbe riprendere il polacco Pawel Dawidowicz che lo scorso 31 maggio non è stato riscattato dal Palermo e che adesso non sarà facile riportare in rosanero dal Benfica. Di seguito quanto scrive l’edizione odierna de la “Gazzetta dello Sport”:
“C’è un polacco da riportare a casa. Tra le tante missioni di Rino Foschi, che continua a lavorare per il Palermo senza ancora avere apposto la firma sul contratto, c’è anche quella di riprendere Pawel Dawidowicz. Glielo hanno chiesto sia Tedino che Zamparini. Il giocatore al suo primo anno Italia ha lasciato il segno, per bravura e applicazione. Arrivato dal Benfica B come un Carneade, ha impiegato poco a ritagliarsi uno spazio significativo, anche per via della sua duttilità che gli consente di giocare sia come marcatore centrale difensivo sia play basso a centrocampo. E ha figurato tra i pre-convocati della Polonia in vista del Mondiale di Russia.
MONDIALE SFUMATO Il sogno di andare al campionato del mondo, Dawidowicz lo ha cullato a lungo, tranne poi arrendersi davanti all’esclusione dalla lista definitiva emanata dal c.t Nawalka. Senza fare una piega Pawel ha reindossato la magia rosanero per disputare le due gare della finale play off con il Frosinone. Il Palermo dopo non avere esercitato il riscatto previsto per il 31 maggio lo ha visto tornare al Benfica. In quel periodo il club rosanero era ancora alle prese con gli spareggi promozione e non sapendo in quale categoria avrebbe giocato la prossima stagione non ha voluto impegnare la cifra di 3,5 milioni di euro fissata per l’acquisizione del cartellino alla fine del prestito. Col senno di poi, è stata una leggerezza, visto che ora si torna a trattare con il club lusitano per provare a riprenderlo. Foschi ha fatto presente al patron che si è trattato di una mossa maldestra, si poteva riscattare e deve naturalmente rivenderlo. Anche perché,intanto,Dawidowicz si era fatto qualche estimatore in Italia come Atalanta e Genoa. Adesso il dirigente cesenate ha aperto un canale col Portogallo nella speranza di riuscire nell’operazione, confidando anche nel benestare del giocatore.
BRACCIO DI FERRO Chiaramente i portoghesi puntano alto e quindi alla vendita del cartellino, la strada per un rinnovo del prestito che intende perseguire il Palermo è parecchio in salita. Il club in questo momento impegnato a fare cassa con le cessioni dei pezzi pregiati non è in grado di sostenere un esborso di 3,5 milioni. Ci si affida alle abilità diplomatiche di Foschi per rimettere in piedi lo stesso copione che ha portato Dawidowicz l’estate scorsa in Sicilia. L’eventualità di un acquisto,però, non sarebbe esclusa del tutto da parte del club rosanero ma dipende da quanto riuscire a introitare con le cessioni che sta effettuando in questo periodo. Se l’obiettivo di cassa fissato tra i 20 e i 25 milioni venisse raggiunto, non è detto che in viale del Fante non si decida di fare un investimento che possa fruttare nei prossimi anni. In questa eventualità, però, quel che filtra dalle segrete stanze del club, di certo non alla cifra richiesta dal Benfica. Al massimo il Palermo potrebbe arrivare a 2 milioni di euro. Al momento, però, Foschi sta cercando di ottenere il massimo con il minimo sforzo, ovvero attraverso un prestito per un altro anno. Se ci riuscisse, Dawidowicz ritroverebbe i connazionali Szyminski e Murawski con i quali ha condiviso l’avventura in rosanero lo scorso campionato, un trio che ha dato dimostrazione di funzionare molto bene in Serie B”.