Gazzetta dello Sport: “Da Boyè a Kessie, l’arte di aspettare il nuovo talento che deve crescere. Per Zamparini ennesima plusvalenza dopo le cessioni milionarie di Cavani e Dybala?”
“Seminare oggi per raccogliere domani. Dalle votazioni della Gazzetta nelle prime 7 giornate emerge come vari giovani talenti, acquistati negli scorsi mesi e lasciati maturare in provincia, siano subito diventati protagonisti della nuova Serie A. L’avvio di campionato racconta l’esplosione a Bergamo dell’ex Milan, Andrea Petagna. Dopo l’addio ai rossoneri e la risalita dalla Serie B l’attaccante è stato autore di 3 gol in 4 gare che hanno lanciato la sua Atalanta dopo un avvio stentato. I bergamaschi ci vedono lungo in materia di talenti e, dopo averlo prelevato lo scorso gennaio dal Milan che l’ha svenduto per appena un milione (cautelandosi però con ricchi bonus), hanno avuto la pazienza di aspettarlo sei mesi, lasciandolo maturare In B all’Ascoli. SULLA SCIA DEL GALLO Chi ha anticipato i tempi, addirittura di un anno, è stato il Torino che ha acquistato per 8 milioni Belotti lo scorso giugno dal Palermo. Una mossa eccellente: ora il Gallo, dopo una stagione di maturazione in granata senza troppe pressioni, vale già oltre 30 milioni e scala le gerarchie pure in nazionale con l’ex tecnico Ventura. I granata hanno anche aspettato 6 mesi l’esterno ventenne Boye, soffiato lo scorso gennaio alla concorrenza della Roma, con il d.s. Sabatini che voleva bloccarlo scontrandosi con la proprietà americana, avvisaglia del recente divorzio. Il Toro ha avuto la meglio e lo ha lasciato forzatamente al River fino a luglio, senza lo slot da extracomunitari per portarlo subito on A. Scelta giusta, visto che l’argentino è già nella top ten per rendimento tra i nuovi attaccanti, oltre che un insostituibile elemento per Mihajlovic. E che dire del palermitano Nestorovski, la vera rivelazione dell’inizio di stagione. Ma non chiamatela sorpresa: nel campionato croato ha segnato 69 gol in 90 partite con l’Inter Zarpresic, Zamparini ha puntato su di lui a gennaio, da sconosciuto, pagandolo solo 500mila euro e rimandando lo sbarco in Sicilia a questa estate. Ora il numero uno rosanero fiuta l’ennesima plusvalenza dopo le cessioni milionarie di Cavani e Dybala. IL PRESTITO PAGA La bella favola di Kessie è la prova di come le esperienze in prestito alla lunga paghino. L’Atalanta l’anno scorso ha valorizzato l’ivoriano in prestito a Cesena e ora si gode il nuovo centrocampista goleador. La Juve è già alle sue tracce, come l’Inter e alcuni club di Premier. Un percorso che sperano sia lo stesso proprio i bianconeri e il Sassuolo per Lirola, Sensi, Trotta e Falcinelli. La Juve si gode le prestazioni del terzino spagnolo classe ‘97 tra campionato ed Europa League e aspetta il nuovo Verratti. I neroverdi, invece, esultano ai gol di Trotta e Falcinelli a Crotone, prima di riaccoglierli più forti alla corte di Di Francesco. E attenzione anche ad altri scenari all’orizzonte: al Mapei Stadium hanno rimandato pure l’approdo del centrale difensivo Ferrari, rimasto a Crotone per maturare e soffiato alla concorrenza delle big in estate. Lo stesso ragionamento che ha fatto l’Inter con l’esterno offensivo Caprari, comprato a luglio e inserito nell’affare Biraghi (finito agli abruzzesi), prima di lasciarlo a Pescara per l’ambientamento nella massima serie. L’inizio fa ben sperare, San Siro lo attende.”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.