“Novantatré anni fa iniziava la storia calcistica crotonese. Dopo la lunga stagione nell’anonimato, durata 70 anni, si è registrata , l’impennata nell’ultimo ventennio grazie alla gestione firmata dai fratelli Vrenna. Sono stati capaci di portare la squadra dal torneo di Prima categoria sino al paradiso dell’élite calcistica. Un traguardo che la Calabria aspettava da sette anni, dopo che la Reggina chiuse con la retrocessione i suoi 9 anni nella massima divisione. E oggi si tocca il punto più alto per il club dei Vrenna, con l’esordio in serie A in programma al Dall’Ara di Bologna. L’entusiasmo del popolo rossoblù è ancora alle stelle. Dopo la promozione praticamente non è scemato se non per la questione relativa allo stadio. E la lunga fila al point per sottoscrivere abbonamenti dice tutto evidentemente sull’attesa spasmodica che si vive in città. SU IL SIPARIO La gara di Bologna arriva in un momento sbagliato per la tifoseria crotonese, che non potrà contare sull’apporto delle migliaia di calabresi che vivono al Nord e che in auto, in poche ore, possono raggiungere il capoluogo emiliano. Ma ad agosto, il grosso degli emigrati torna in Calabria per le vacanze: si prevedono quindi pochi supporters a Bologna. Dalla Calabria si parte in pullman, aereo, treno e macchine a noleggio. Solo poche centinaia di tifosi sfideranno il rientro da bollino nero di questa domenica pur di non perdersi la storica «prima» in A. Questi stessi tifosi però hanno promesso che non ci saranno a Pescara domenica per protesta nei confronti di tutti (società e forze politiche locali e regionali) per il ritardo nel completamento dello Scida. «Sembra un paradosso ma per colpe che non abbiamo ci costringono a seguire la nostra squadra iQn trasferta anche quando gioca in casa. Ecco perché a Pescara non ci saremo». si legge nel comunicato degli ultrà di qualche giorno fa. L’IMPIANTO Per quel che riguarda la questione stadio, dopo essersi arresi alla data del 28 agosto (prima in casa contro il Genoa, che si giocherà all’Adriatico) sembra vacillare anche la data del 18 settembre quando arriverà allo Scida il Palermo per la quarta giornata di campionato, la seconda casalinga. IN CASA … Società e amministrazione assicurano che la gara si giocherà. Intanto mettono in preallarme il Comune di Reggio Calabria chiedendogli in prestito i tornelli e il completamento della curva sud potrebbe subire uno slittamento. Gli abbonamenti sono stati bloccati a 2.900 in quel settore, a fronte di una capienza, a pieno regime di oltre 6.000. Se verrà completata per tempo, ovvero per il 18 settembre”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.