L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” analizza le situazioni in casa Palermo e Crotone in vista del match in programma quest’oggi alle ore 15. Come arrivano le due squadre alla gara? Ecco quanto si legge sul Crotone: “Nicola riconfigura il suo Crotone. Con il ritorno di Tonev la sua squadra si ripropone con tre attaccanti. Trazione totalmente anteriore contro il Palermo per quanti, da molte parti della Sicilia e della Calabria, etichettano questa gara come un primo bivio di questa stagione. Si farebbe bene a ricordare che in serie A la trazione anteriore funziona se dietro c’è un’adeguata copertura. Insomma è di una trazione integrale quella che il Crotone ha bisogno viste le disattenzioni accusate sia contro il Genoa sia contro l’Empoli dove lepalle inattive sono stati fatali. PISTA BULGARA Nicola perde per tre settimane Rosi, non dispone ancora di Mesbah (in ritardo di condizione) ma ritrova Aleksandar Tonev che le cose belle col Crotone le ha fatto vedere nel primo tempo contro il Genoa e poi si è esaltato con la sua nazionale mettendo a segno un eurogol di sinistro sotto l’incrocio. Il suo ritorno non può che fare bene al Crotone che ritrova qualità in attacco anche se l’assenza di Rosi sulla fascia potrebbe costringere il magiaro agli straordinari in fase difensiva. MEDIANA AGILE Il centrocampo torna a quattro ed il sacrificato di turno sarà Salzano che poco aveva brillato nella gara di Empoli. Ma dalla panchina scalpitano Capezzi e Barberis in attesa di poter dimostrare al tecnico le loro doti. In difesa torna Claiton Machado Dos Santos dopo l’infortunio al ginocchio e anche la scelta di far giocare Dussenne contro l’Empoli al suo posto. Un ennesimo esame di maturità che potrà essere superato solo se il Crotone riuscirà a battere il Palermo e scacciare momentaneamente l’aria malsana che si respira a zero punti in classifica e anche i cattivi pensieri che inevitabilmente si annidano nella testa di tutti e nell’ambiente quando mancano i risultati. TOUR DE FORCE Questa contro il Palermo è la prima delle tre sfide in otto giorni, poi Roma all’Olimpico e poi ancora il Pescara lunedì 26 settembre. Obiettivo, manco a dirlo, provare a fare il massimo in attesa che da Crotone arrivino segnali incoraggianti sulla questione stadio”.