“È arrivato Burian, il grande e insolito gelo di questo fine febbraio. Se ne sono accorti i dominatori del campionato. L’Empoli è riuscito solo in extremis a evitare il congelamento, salvato da uno dei suoi talenti (ma quante frecce al suo arco ha Andreazzoli?) con una rete di bellezza assoluta: solo una squadra che ha classe da vendere riesce al 94’ a produrre un assist di tacco (Veseli) e un prolungato e lucidissimo dribbling in area di Bennacer, con tiro vincente. Il gelo a quel punto è calato sul Cittadella, che stava abbracciando il terzo posto ed è invece scivolato schiumando rabbia, senza comunque far passare in secondo piano le eccelse qualità. Il ghiaccio invece è arrivato a Frosinone, con la prima sconfitta casalinga firmata dal rinato Perugia. Stavamo rimpiangendo le partite scoppiettanti del girone d’andata, con ribaltoni e colpi di scena: la sfida dello Stirpe da questo punto di vista non ha deluso, e ha riportato vecchi fantasmi sulla squadra di Longo, alla seconda sconfitta in tre giornate. Occhio, perché dietro c’è qualcuno che il ghiaccio l’ha rotto: il Bari con la terza vittoria di fila è salito al terzo posto, ha mandato in gol 16 giocatori (il massimo in B) con le novità Henderson e Marrone e prova a guardare la coppia di testa. La quale, se si guarda alle spalle e vede due colossi come Bari e Palermo (non ancora guarito, ma in agguato) affiancati, dovrebbe preoccuparsi: in realtà basterebbe guardare in casa propria per non sperperare quanto di buono è stato fatto. Burian comunque ha colpito. Alcune partite sono parse surgelate. Mai ci sono stati tre 0-0 in questa stagione: colpa del freddo o della paura che comincia a montare? Attenzione, non si tratta di un alleato, ma del primo nemico… Non c’è comunque tanto tempo per pensarci. Burian accompagnerà anche il turno infrasettimanale, che sugli spalti troverà tanti cuori impavidi: ma in campo? Soprattutto: e in panchina? Lo scenario iniziale è stato stravolto, dai 12 allenatori debuttanti e da una gioventù diffusa, siamo passati al ritorno dei califfi, ultimo Gigi De Canio. Da loro non ci aspettiamo la paura, ci mancherebbe, ma più coraggio. Questa B lo pretende. Perché poi può succedere anche a due veterani come Castori e Colantuono che le loro certezze vengano messe in discussione”. Questo il punto della giornata in serie B riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.