L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Cosenza tra Caserta e Liverani e il sogno mercato che si chiama Gennaro Tutino.
L’unico acuto del Cosenza calcio dopo la salvezza è datato 13 giugno: conferma del direttore sportivo Roberto Gemmi per un’altra stagione. A seguire altre due certezze: il no di Viali al progetto prospettatogli da Guarascio e l’addio del segretario Ravelli a iscrizione al campionato avvenuta. Per il resto incontri, contatti con la scelta dell’allenatore che rimane l’obiettivo più importante del momento. Intanto Gemmi ha incassato la disponibilità di Fabio Caserta che rimane il favorito a sedere sulla panchina silana.
L’ex Benevento ha chiesto determinate garanzie che sono state accettate. In risalita le chance di Fabio Liverani: dopo un primo contatto che aveva visto in qualche modo le parti troppo distanti soprattutto sul fronte ingaggio, si è aperto uno spiraglio grazie al quale la trattativa sembra riaperta. Sullo sfondo rimangono le candidature di Javorcic e Aglietti. Quel «stiamo definendo» trapelato nella giornata di mercoledì ha trovato conferme. Per cui si è in dirittura d’arrivo per l’annuncio dell’allenatore che guiderà il Cosenza la prossima stagione.
La rosa Contestualmente si lavora sull’organico, perché la priorità è alzare l’asticella della qualità rispetto alle ultime stagioni. E i primi sondaggi fatto da Gemmi vanno proprio in questa direzione. Il colpo dell’estate rossoblù potrebbe essere il ritorno di Tutino, con il quale nelle scorse settimane c’è stato il primo contatto al quale ne sono seguiti altri. Si dovrà approfondire con il Parma che detiene il cartellino dell’attaccante napoletano. A proposito di ritorni, in attesa di capire come finirà la vicenda Reggina potrebbe esserci il ritorno di Camporese al Marulla. E proprio in virtù del livello qualitativo che si intende alzare, per il centrocampo stuzzica l’idea Majer che con la maglia amaranto ha confermato di essere un top.