L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla panchina del Cosenza.
Ci sarà da attendere la prossima settimana per conoscere il nuovo allenatore del Cosenza. Il casting di Roberto Gemmi è soltanto nella fase embrionale, complicato strappargli qualcosa. Di certo c’è che rispetto a novembre scorso, quando ha dovuto incassare una serie di no prima che arrivasse Viali al posto dell’esonerato Dionigi, c’è molta più disponibilità ad ascoltare. E il fatto che sia stato confermato come direttore sportivo, è un segnale di non poco conto. Un’altra certezza è che si va verso l’ottavo allenatore alla sesta partecipazione di fila al campionato di Serie B. Il presidente Guarascio ha avuto alle dipendenze del club Braglia, Pillon, Occhiuzzi, Zaffaroni, Bisoli, Dionigi e Viali.
Scelta Il nome di Roberto Stellone sembra essere al momento in cima alle preferenze. Con il tecnico romano, 46 anni da compiere il prossimo 22 luglio, stavolta, rispetto a novembre scorso, pare ci siano i margini per intavolare un confronto sul progetto che il club gli sottoporrà. E parlarne di persona con Gemmi potrebbe indirizzare la discussione verso un possibile matrimonio. Anche perché sembra essere il profilo che si avvicina molto all’idea di base del club: che conosca la categoria. E 118 panchine in Serie B (più 4 ai playoff e 38 in A) lo confermano. Perde consistenza l’ipotesi Castori mentre sottotraccia si fa largo la pista che può portare al calabrese Fabio Caserta.
Congedo William Viali ha utilizzato il profilo Instagram per certificare il suo addio dal Cosenza dopo sette mesi intensi, che hanno portato alla salvezza attraverso il playout con il Brescia. «Nei miei 30 anni di calcio – ha scritto l’ormai ex allenatore rossoblù – ci sono state tappe che hanno segnato in maniera netta il mio percorso. Da allenatore, Cosenza è decisamente quella più importante ed emozionante che abbia vissuto. Tutti insieme ci abbiamo messo lavoro, impegno, ma soprattutto tanto trasporto per raggiungere un risultato che sembrava impossibile. Si sono create alchimie non semplici da replicare». Quindi i ringraziamenti dal presidente Guarascio al direttore sportivo Gemmi con il suo braccio destro Perna, il personale della sede del club, i medici con lo staff sanitario, magazzinieri, accompagnatori e lo staff tecnico. Ma soprattutto «tutti i miei calciatori protagonisti di una impresa sportiva» oltre che «Cosenza e la sua gente, mi avete fatto sentire a casa! È stato un onore grazie».