L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Cosenza e il sogno Gennaro Tutino.
Entro domani l’ufficialità dell’allenatore Fabio Caserta e del suo staff, oltre che del ritiro. L’ex Benevento firmerà per una stagione con rinnovo automatico in caso di salvezza. Sono ore di attesa in casa Cosenza prima che Gemmi possa tuffarsi a capofitto nella costruzione della squadra, anche se non ha mai smesso di porre le basi su alcuni tasselli ritenuti fondamentali, di cui ha già parlato con il nuovo tecnico. A cominciare dal portiere che dovrebbe essere ancora Micai, conferma che si è meritato sul campo grazie allo strepitoso girone di ritorno, di fatto da quando è arrivato in prestito dalla Salernitana a gennaio. Per il numero 1, a scadenza di contratto, si parla di un biennale che lo metterebbe al centro del nuovo progetto Cosenza: una leadership conquistata partita dopo partita.
Rebus A proposito di “ritorni” si attende di capire come finirà a Bari dove Marras, club al quale è rientrato dopo il prestito per la seconda metà di stagione, sembra essere fuori da qualsiasi discorso tecnico soprattutto con la permanenza di Mignani in panchina. Anche con il preziosissimo jolly offensivo si lavora a un accordo su base biennale. E non si sono mai fermati i colloqui per riavere Camporese, difensore centrale che la scorsa estate preferì la Reggina dopo l’ottima mezza stagione in rossoblù. Numericamente è l’uomo che dovrebbe prendere il posto di Vaisanen, volato in Danimarca. Ma in cima alla lista dei desideri del presidente Guarascio c’è Gennaro Tutino, l’attaccante napoletano mai uscito dai radar del patron rossoblù.
È il calciatore che infiammerebbe la piazza: non c’è tifoso che non sogni il suo ritorno, dopo che in rossoblù è stato uno dei protagonisti della promozione in Serie B con 7 reti in campionato e ben 4 nei playoff per poi mettersi in luce nel campionato cadetto con 10 gol e 5 assist. Con lui si dialoga da tempo, da quando nelle scorse settimane è stato a Cosenza dove ha comprato casa e si è fermato a salutare i tanti amici. Ora il numero uno del club, definito il discorso con l’allenatore, vuole che Gemmi passi all’affondo decisivo con il Parma, società proprietaria del cartellino. La trattativa non sarà semplice ma alla base c’è la cosa più importante: il Cosenza e Tutino hanno la stessa voglia di riabbracciarsi. Serve anche un centrocampista di spessore, vista la perdita certa di Brescianini rientrato al Milan e richiesto in A. Occhio a Maistro di proprietà della Spal, profilo seguito già in passato. Anche se con caratteristiche diverse, piace molto lo sloveno Zan Majer di proprietà Reggina.