Gazzetta dello Sport: “Corini sbotta: «Zamparini dica che cosa vuole». Torna Ballardini?”
“Questa volta è l’allenatore che pone l’ultimatum al presidente. La sconfitta con l’Inter pone il Palermo a 11 dal quart’ultimo posto. Un gap che rende ancora più complicato il compito di centrare la salvezza. Eugenio Corini chiede chiarezza e mette il patron davanti a una scelta: continuare con lui secondo un progetto che dia un senso al finale di stagione e magari a un campionato in B, oppure prendere strade diverse. BASTA EQUIVOCI L’importante per Corini è uscire dall’equivoco della fiducia a tempo a ogni gara. Il primo passo è stato un lungo colloquio, continuato anche a cena, con il direttore sportivo Nicola Salerno. Il secondo atto avverrà oggi, quando Salerno e Zamparini si confronteranno sulla scelta da prendere. Corini non ha fatto mistero di quello che pensava già a fine gara. «La prestazioneè stata importante spiega il tecnico Il campionato sta diventando sempre più complicato, la squadra però sta dimostrando grande voglia. In questo momento è sbagliato pensare che ogni partita io possa essere sottoposto a una scelta. Sapevo quando ho accettato che la squadra veniva da un momento complicato, abbiamo cercato di reagire dando un segnale anche per migliorare l’organico, ma non è stato colto. Sul mercato occorreva intervenire prima delle sfide con Sassuolo e Empoli. Non si può cercare di risolvere il problema cambiando sempre guida tecnica. E’ difficile arrivare alla salvezza, ma vogliamo farcela». PRONTO A BATTERMI Non pensa alle dimissioni, ma aspetta di capire le intenzioni del presidente. «Amo questo lavoro, rispetto anche la società che me lo fa fare. Non riesco a fare l’attore. Per il bene che voglio alla società, dico che si deve sapere cosa fare. La classifica dice che serve un miracolo e che la dignità si deve salvare. Pensare di accompagnare la mia squadra in serie B mi fa male. Dobbiamo batterci a prescindere. Se devo mettere la faccia in un momento complicato lo faccio, ma è inutile dare la fiducia a tempo a seconda di cosa succede. L’allenatore deve stare al centro di un progetto anche agli occhi della squadra». Ora si attendono le mosse di Zamparini, già tentato dall’idea dell’esonero la scorsa settimana, ma frenato da Salerno, chiamato a una nuova opera di mediazione. Anche se l’idea di un ritorno di Ballardini sembra prendere sempre più campo.”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.