L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle parole rilasciate ieri da Corini.
Palermo di rimonta, Lecco in ripresa. La vittoria della matricola lombarda nel recupero di Pisa consegna ai rosanero un avversario da non sottovalutare. Se un pari, per come è arrivato, con lo Spezia può essere preso positivamente, oggi contro la squadra di Bonazzoli un risultato diverso dalla vittoria non potrebbe essere letto allo stesso modo. Corini si tiene la prestazione dei suoi, nonostante un primo tempo non proprio brillante, però è chiaro che per dare continuità in casa servano i tre punti.
Per questo pomeriggio c’è anche l’incognita Brunori, colpito da un lutto familiare che non gli ha permesso di svolgere la seduta di allenamento di rifinitura. L’attaccante è rientrato in serata dai funerali della nonna e farà parte della comitiva. Resta il dubbio se il tecnico lo impiegherà dal primo minuto. «Matteo ha avuto un lutto grave, parlerò con lui, anche se è un ragazzo di tempra forte, devo capire come ha reagito – spiega Corini -. Se non dovesse partire dall’inizio, al suo posto giocherà Soleri. Sullo Spezia dico che a volte siamo stati precipitosi. Potevamo sviluppare la manovra con un tempo in più, ma anche vedendo la partita avevo la sensazione di un match di livello dove, complessivamente, abbiamo fatto più di loro. Avevamo la consapevolezza di affrontare un club di livello e che è è sceso dalla Serie A e abbiamo fatto la prestazione prendendo un gol particolare. Anche sul 2-0 la squadra ha spinto e invece poteva essere una mazzata, negli ultimi 25 minuti abbiamo fatto noi la partita».