Gazzetta dello Sport: “Corini incorona Brunori: «Non solo la tripletta. Matteo è leader di un Palermo forte e che bella reazione»
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla reazione di Corini in occasione della vittoria contro il Venezia.
Brunori, re del Penzo. Tripletta e Palermo in trionfo con relativo sorpasso al Venezia in classifica. Dopo vent’anni, i rosanero hanno espugnato Sant’Elena con il capitano che nel passato torneo aveva realizzato due doppiette contro Cosenza e Ascoli, a tramortire i lagunari come nella primavera del 2003 fecero Codrea e La Grotteria. La squadra di Corini ha reagito alla sconfitta interna con il Cosenza bucando tre volte Joronen, che finora aveva incassato soltanto due reti nelle prime sei partite.
Corini è riuscito a battere il Venezia al terzo tentativo sulla panchina del Palermo, dopo le due sconfitte maturate nella passata stagione. Pugni al cielo per il tecnico rosanero al termine di una partita, vissuta con grande partecipazione con chilometri macinati avanti e indietro. «Dovevamo reagire a una sconfitta immeritata contro il Cosenza, a volte i risultati non sono lo specchio della prestazione. Ero curioso di vedere come avrebbero reagito i miei giocatori, ma i segnali incoraggianti li avevo già intravisti negli allenamenti di preparazione alla partita di Venezia. Abbiamo fatto una grande prestazione contro una squadra forte, ribattendo colpo su colpo alle loro incursioni e realizzando tre reti in trasferta su un campo complicato».
Il futuro Palermo che scatta in avanti, risalendo posizioni in classifica con una partita da recuperare. «La sintesi del mio discorso dei giorni scorsi è rimanere attaccati alle prime posizioni. Siamo ambiziosi e competitivi, lo abbiamo sempre detto, ci sono altri club con organici forti contro cui combattere e stasera lo abbiamo dimostrato». Prossimo turno contro il Südtirol. È una squadra solida a cui è difficile fare gol, ci prepareremo bene, sperando che lo stadio si riempia come con il Cosenza. Ringrazio tutti quelli che ci hanno seguito al Penzo e chi ha sofferto per noi a casa. L’assetto iniziale del Venezia con le due punte ha sorpreso? Non pensavo giocasse con la doppia punta, anche se siamo pronti a fronteggiare qualsiasi soluzione degli avversari. Avranno visto la gara con il Cosenza per andare due contro due, sapevamo che col palleggio, potevamo uscire dalla densità e trovare spazi». Intanto il Palermo è ripartito alla grande.