Gazzetta dello Sport: “Corini-Gastaldello, tra ricordi dorati e un 2-2 da incubo”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara di oggi tra Palermo e Brescia.
Quando Daniele Gastaldello era il capitano di Eugenio Corini, il Brescia (2018-19) volava in Serie A da primo in classifica, mentre il Palermo alla fine di quel campionato veniva escluso dalla B, costretto a ripartire dalla D. Sembra passata una vita, invece siamo ancora qui. Come la stagione scorsa, quando all’ultima giornata c’è stato il clamoroso epilogo: Palermo in vantaggio 2-0 e raggiunto sul 2-2 con Gastaldello che riuscì a giocare il playout (poi perso comunque) in casa scavalcando il Cosenza, mentre Corini (anche per il gol della Reggina al 94’) fallì la qualificazione ai playoff per un soffio.
I tecnici Corini e Gastaldello, ancora loro. Oggi il recupero li rimette di fronte in posizioni di classifica decisamente migliori rispetto ad allora ma nel pieno della prima crisi stagionale. Solo un punto per il Palermo nelle ultime tre partite, nessuno per il Brescia. A guardarla male, Corini ha perso i contatti con il Parma capolista ed è a -4 dalla promozione diretta, mentre Gastaldello è più vicino al playout (+3) che ai playoff (-4), pur avendo un altro recupero da giocare. A guardarla bene, le loro squadre sono destinate a dare soddisfazioni. I due allenatori conoscono bene la B e leggono con lucidità il momento, però hanno proprietà che vedono il calcio in maniera decisamente diversa: il City Group non intende cambiare allenatore e potrebbe balenare qualche pensiero strano soltanto se la situazione attuale dovesse prolungarsi per altre giornate, mentre Massimo Cellino – pur facendo trasparire più pazienza del solito – sta già covando nella sua testa il primo esonero stagionale. Corini dunque oggi non rischia, Gastaldello forse sì, anche se l’imminenza della prossima partita e la successiva sosta invitano il suo presidente alla prudenza. Di sicuro i tecnici si aggrappano ai rispettivi bomber, che hanno anche i loro tabù da vincere: Matteo Brunori non ha ancora segnato su azione in casa (solo l’inutile rigore al 95’ con il Lecco), mentre Gabriele Moncini non ha ancora timbrato in trasferta (a fronte di 3 reti a Mompiano).