Gazzetta dello Sport: “Corini e l’isola del tesoro: «Cagliari super ma il Palermo c’è: una grande prova e si va ai playoff»”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul Palermo che oggi giocherà a Cagliari.
Il grande assente ha chiesto di esserci comunque, per stare vicino alla squadra. Il Palermo non lo avrà in campo per squalifica, ma oggi a Cagliari potrà contare sull’appoggio morale di Matteo Brunori che da capita no ha espresso il desiderio di stare accanto ai compagni. Corini ha accolto favorevolmente l’iniziativa del bomber in un momento decisivo in ottica plavoff. «Certifica l’ambizione che abbiamo tutti noi. Crea energia positiva e vogliamo metterla in campo con il Cagliari». Il derby delle isole per i rosanero ha un posta in palio molto alta.
«Affrontiamo un avversario di grande valore allenato da un uomo straordinario con una carriera incredibile, questo fa capire le ambizioni del Cagliari, continua il tecnico. Non hanno mai perso con Ranieri in casa, Un avversario e un campo difficile da espugnare è molto stimolante. Siamo tornati in una zona che sognavamo e abbiamo una grande occasione. Ci siamo preparati al meglio per fare una grande partita».
Il Genio è forte della vittoria sulla Spal e della spinta dei tremila tifosi accorsi all’allenamento a porte aperte al Barbera. Per questo non sembra intenzionato a giocare per portare via il “punticino”. Ranieri, tra l’altro. ha elogiato le qualità tecniche del Palermo. «Ringrazio Ranieri per le parole. vuol dire che qualcosa in campo sappiamo fare. Le prestazioni c’erano e ci sono sempre state. Abbiamo fatto un percorso lineare. Mancavano un paio di vittorie e su questo abbiamo lavorato. Dobbiamo mettere in campo le nostre idee. Il Cagliari è una squadra che alterna tanti sistemi di gioco ha parecchie soluzioni. Voglio ringraziare chi è venuto allo stadio in settimana e gli ultras che hanno cantato come se fosse una partita ufficiale. Ci hanno dato una grande carica, un esperimento da ripetere assolutamente in futuro: bello e importante che i tifosi vedano come la squadra lavora e si sentano più vicini alla squadra».