Gazzetta dello Sport: “Corini, arriva l’assist di Rinaudo. Ma a Terni diventa un obbligo ripartire”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulle parole rilasciate ieri da Rinaudo e Corini.
La strada è quella della continuità, nel tentativo di venirne a capo tutti insieme attraverso le singole componenti che lavorano dietro alla squadra. Questo si era capito, ma ora è la società a entrare sulla scena dopo la netta involuzione registrata nelle ultime cinque partite dal Palermo. Le parole sono del direttore sportivo Leandro Rinaudo. Uscendo fuori dal silenzio che contraddistingue la dirigenza rosanero dall’avvento del City Group, il d.s. ha analizzato il momento difficile della squadra, ribadendo la fiducia a Corini. La sintesi è che i momenti negativi durante la stagione investono un po’ tutti i club. La Serie B è fatta di cicli e questa volta in quello grigio sono incappati i rosanero. L’obiettivo è uscirne il prima possibile, altrimenti il rischio che tutto diventi complicato è molto concreto.
Arrabbiati Si partirà dalla sfida di Terni alla ripresa del campionato. «Siamo consapevoli del trend attuale. In qualsiasi squadra arrivano i momenti negativi. Dobbiamo migliorare e tutti siamo concentrati su come risolverli – ha detto Rinaudo a Sky Sport -. Siamo arrabbiati con noi stessi e questa rabbia per noi è energia utile per invertire la rotta e fare bene come a inizio stagione». Il tecnico può continuare a lavorare, ma dovrà chiaramente ritrovare il bandolo di una matassa che si è andata sfilacciando. «Sono i momenti del calcio. In una visione generale pensiamo che esonerare l’allenatore non sia la scelta giusta, ma al tempo stesso siamo vigili quotidianamente affinché ci siano le condizioni per tornare a essere la squadra di inizio stagione. Siamo una società con unità di intenti e l’energia giusta per ripartire c’è».
L’ambiente I tifosi restano apertamente in contrapposizione al tecnico, anche con una critica feroce che rischia di creare una spaccatura tra la squadra e l’ambiente che da queste parti fa molto presto a voltare le spalle. Intanto il vero cambiamento dovrà essere percepito alla ripresa del torneo a Terni, contro una squadra che sta dando segnali di ripresa dopo il cambio di allenatore per non lasciare più punti per strada con le ultime della classifica come è avvenuto nelle ultime cinque partite. Ricominciare con il piglio di inizio campionato diventa un obbligo al fine di evitare ulteriore lacerazioni e cattivi pensieri all’interno della società.