Gazzetta dello Sport: “Coppa Libertadores: miracolo Inde. Stanotte la finale che non ti aspetti. E Angulo…”

“Nell’anno del Leicester e del Portogallo vincenti a sorpresa anche il Sud America non vuol essere da meno. In finale di Libertadores stanotte ci sarà l’Independiente del Valle, club ecuadoriano, che ha eliminato il Boca di Tevez in semifinale. Ora, ritorno il 27 luglio in Colombia, se la vedrà con l’Atletico Nacional di Medellin. Dopo 25 anni una finale di Libertadores sarà senza club argentini o brasiliani. Se poi si pensa che l’Inde è un club in A ecuadoriana dal 2010, e dal 2008 in B, con una età media di 23 anni, solo 3 stranieri (tutti 30enni uruguaiani), poca esperienza internazionale (alla sua terza Libertadores) un budget di soli 5 milioni di euro ecco che il miracolo appare completo. Infine ha un tecnico 42enne Pablo Repetto, uruguaiano, una decina d’anni d’esperienza (una Apertura 2010 vinta col Defensor). È a Sangolquì, il quartieredormitorio di 70 mila abitanti, sede dell’Inde, poco fuori Quito, da 4 anni, e ha ottenuto due secondi posti in campionato. ANGULO Il miracolo Inde si spiega con una nidiata di talento. D’altronde negli ultimi 5 anni ha fatto man bassa (una decina) di titoli Under 16 e 18. In coppa ha fatto fuori il Colo Colo cileno nei gironi, i campioni in carica del River negli ottavi e i messicani dei Pumas ai quarti. I protagonisti sono stati la punta José Angulo, 21 anni e 6 gol in coppa, rapido, che ha già destato l’interesse di Palermo, Monaco e Atl. Madrid, fisico possente (1,81 e 75 kg di muscoli) e grande senso del gol: nel Clausura 2015 ha siglato 13 centri. L’altro leader degli ecuadoriani è il centrocampista offensivo Junior Sornoza, 22 anni e 6 centri in questa Libertadores, osservato da Udinese e Crotone; ha debuttato a 17 anni, poi nel 2013 ha firmato ben 19 gol, suscitando l’interesse del Pachuca, dove è andato in prestito, ma nel 2015 è tornato dal Messico. BORJA Pure l’Atletico Nacional (che ha in bacheca la Libertadores del 1989 col tecnico Maturana e Higuita in porta, e una finale persa nel 1995 col Grêmio) basa le sue chance di vittoria su un bomber emergente: Miguel Borja, classe 1993, preso alla vigilia delle semifinali dove ha regolato il San Paolo di Calleri con due doppiette. Viene dal Cortuluà, club di bassa classifica, dove nell’Apertura 2016 ha siglato 19 gol (capocannoniere), battendo il record di reti di Jackson Martinez, trascinando i suoi a una semifinale dei playoff. Nel 2014 è passato da Livorno in Serie A senza lasciar tracce (8 gare, 173 minuti giocati). Forse era ancora acerbo. O forse non l’avevano capito. IN TV Su Fox Sports, ore 2.45″. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.