Gazzetta dello Sport: “Con un Coronado così Trapani può sognare”

Nelle mani di Igor Coronado. Se col Novara e con la Pro Vercelli per il Trapani sono arrivati due pareggi, entrambi di rimonta, buona parte lo si deve al piccolo fantasista carioca. Un assist vincente nella prima partita, un gol decisivo nella seconda. E che gol quest’ultimo, un pallonetto dal suo destro vellutato che ha scavalcato il pur bravo Provedel, del quale aveva raccolto al volo una respinta su precedente angolo.

JOLLY A CENTROCAMPO Prelevato nell’estate del 2015 dal Floriana di Malta, dove aveva affinato le sue qualità sotto la guida di Giovanni Tedesco e Accursio Sclafani, nel Trapani doveva fare il vice­-Sodinha. Una scommessa e niente più per il centrocampista brasiliano, rifiutato da Zamparini cui Riccardo Gaucci l’aveva proposto. Ritenuto forse troppo minuto per giocare in serie A dal presidente del Palermo, il patron del Floriana lo ha spedito in prova a Serse Cosmi che non appena lo ha visto all’opera ha chiesto al d.s. Faggiano di fargli firmare il contratto. Igor Coronado di piccolo in effetti ha solo il fisico con i suoi 170 cm. di altezza e i 63 kg. di peso. Compensa con la classe: grande intelligenza calcistica, grande tecnica e grande cuore. E scusate se è poco. Il «vice» in pratica non lo ha mai fatto e la panchina l’ha vista solo da lontano. Ha fatto il trequartista (il suo ruolo naturale) quando Cosmi giocava col 4­-3-­1­-2, la mezzala nel 3­-5-­2, la seconda punta e a tratti il sostituto di Scozzarella in assenza di quest’ultimo: «Io gioco ovunque mi dice il mister e cerco di fare del mio meglio – evidenzia l’interessato ­. La condizione è buona, ma è normale che ancora debba migliorare». In effetti è stato uno dei primi granata ad entrare in forma-­campionato, il migliore in campo in entrambe le partite con le squadre piemontesi.

DA MIGLIORARE Non ancora al top invece il Trapani, sorpreso domenica sera dalla maggiore brillantezza della Pro Vercelli prima che Serse Cosmi nell’intervallo trovasse il giusto equilibrio, in attesa di modellarne il volto sul piano tattico, tecnico e mentale: «Abbiamo tanti giocatori nuovi e abbiamo bisogno di crescere. Fino alla fine, però, non molliamo mai – dice Coronado – Nello spogliatoio, comunque, va tutto benissimo». Intanto ha già messo a segno il suo primo gol. Lo scorso anno ne ha realizzati 8, ma era solo un «novizio» della serie B“. Questo quanto riporta l’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.