Gazzetta dello Sport: “Closing Palermo. Settimana scorsa Zamparini e Baccaglini a Londra…”

“Il campionato adesso passa in secondo piano, per la Serie B si attende che la retrocessione venga decretata dall’aritmetica. Le ultime sei giornate serviranno a questo, i 10 punti dall’Empoli appaiono inarrivabili. L’attenzione si sposta sul futuro e sulla prima tappa cruciale per la cessione del Palermo, punto nevralgico per dare consistenza ai fiumi di parole che si sono susseguiti dall’insediamento di Paul Baccaglini come nuovo presidente della società. Oggi, è il giorno in cui il nuovo numero uno dovrà indicare il nome della società che acquisirà il 100% delle azioni del club il cui passaggio avverrà il 30 aprile, come indicato nel comunicato del 6 marzo col quale l’ex iena è stato nominato nuovo presidente. Da capire se sarà una società Svp, cioè una società veicolo, oppure una definitiva. In ogni caso sarà una struttura nella quale afferiranno gli investitori che Baccaglini rappresenta. MOMENTO VERITÀ E’, comunque, arrivato su una vicenda che ha generato molte perplessità e diversi punti interrogativi, soprattutto per l’assenza di nomi e dati economici, finora tenuti secretati, in parte ammorbiditi dal gran lavoro a livello di comunicazione sia con l’ambiente che con i media di Baccaglini. Il tracollo della squadra, nel frattempo, ha smorzato gli entusiasmi iniziali dei tifosi che hanno nuovamente preso le distanze da una società che in quest’ultimo mese ha vissuto della doppia anima dello Zamparini proprietario e di Baccaglini presidente senza portafoglio, visto che la società è in mano ancora al patron friulano e le decisioni importanti continua a prenderle lui. INTERROGATIVI L’ulteriore spallata alla credibilità dell’operazione l’ha data il quarto cambio in panchina con l’arrivo di Bortoluzzi, nome voluto dall’ex presidente che il nuovo ha potuto solo ratificare e dalla formazione messa in campo col Bologna secondo i desiderata di chi continua ancora a comandare. E’ come se Baccaglini, che sabato scorso non era presente nemmeno al Barbera (una strana coincidenza proprio con il nuovo tecnico al debutto) sia proteso verso il progetto futuro, ma non sia affatto padrone del presente. La città, che già da tempo ha rotto conZamparini, non vuole ritrovarsi delusa anche dal nuovo arrivato il 30 aprile, data in cui sarà opportuno fare chiarezza anche sui ruoli e su quello di Zamparini in qualità di consulente. Sempre che i tempi del closing vengano rispettati. E’ questo anche l’altro grande assillo dei tifosi. A questo proposito, proprio Zamparini la scorsa settimana, dopo essersi per giorni augurato di poter cedere il Palermo anche prima del 30 aprile ha pronunciato una frase che non lasciava intendere nulla di buono facendo un parallelo col Milan, passato ai cinesi. «Spero che anche i miei interlocutori mettano entro la fine del mese i capitali perché non vorrei trovarmi in difficoltà – ha detto ­. Berlusconi ha aspettato tanto, spero che i miei impieghino meno tempo». Il fatto che Baccaglini e Zamparini, la scorsa settimana, siano stati alcuni giorni a Londra, sede logistica della trattativa, potrebbe fare intendere che l’operazione proceda.”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.