“L’incertezza della transizione verso il closing pone molti interrogativi sulla pianificazione. I due livelli di programmazione in base alla chiusura o meno dell’operazione tra Zamparini e Baccaglini i cui termini continuano ad allungarsi, pone dei dubbi sulla costruzione della prossima squadra in Serie B. Tra mal di pancia di chi si è sentito tradito come Morganella per ammissione del suo procuratore, o sfiduciato tra attuale e futura proprietà. Non è un mistero che Diamanti sia stato messo in discussione da Zamparini, così come diversi giocatori lo siano stati da Baccaglini che dopo la sconfitta pesante con la Lazio aveva parlato di atleti non degni d’indossare la maglia. E non è difficile intuire che si rivolgesse ai pupilli slavi dell’imprenditore friulano e a qualche elemento che quest’anno ha reso ai minimi sindacali: come Gonzalez, Goldaniga e Bruno Henrique. Baccaglini ha detto che in B sarebbe importante ripartire da Nestorovski e Rispoli, i primi a essere sacrificati, invece, se restasse Zamparini per necessità di cassa. A questo proposito la Fiorentina si è fatta viva per l’esterno. Con l’attuale proprietà farebbe le valige anche Diamanti che dopo Bruno Henrique ha lo stipendio più alto dell’organico. Chi andrà certamente via è Gonzalez indipendentemente dal cambio societario, il costaricano già morde il freno dalla scorsa estate. Goldaniga è un altro con richieste ma conosce anche la Serie B, Zamparini lo metterebbe sul piatto dei gioielli da vendere, l’ex Iena no. BANDA SLAVA Poi c’è il plotone degli slavi di Curkovic: Sallai sicuramente non verrà riscattato, probabilmente nemmeno dall’ex presidente, Balogh sarà un macigno per i costi senza benefici, finora, da gestire ed è probabile che resti, Sunjic dovrebbe rientrare dal prestito allo Stoccarda. Per Trajkoski e Jajalo si prospetta o le cessione o la risoluzione, in entrambe le ipotesi societarie. Poi c’è Posavec che con Baccaglini va via e con Zamparini è il titolare in B. Chi dovrebbe restare è Gazzi, su Aleesami invece tutto dipende da Pezzella che con Zamparini verrebbe cederlo per monetizzare, ma resterebbe col nuovo progetto. Discorso a parte per Vitiello e Andelkovic in scadenza e quindi pure facilmente rinnovabili”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.