L’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport” si sofferma sul clamoroso addio di Pagliara al Catania.
L’oggetto di discussione è stata la card rossazzurra lanciata ieri pomeriggio dai dirigenti della Sigi. Pagliara spiega: «Ho avuto notizia della presentazione della “Card” del Catania, concepita come una “raccolta fondi” a sostegno della Sigi e del suo sforzo per salvare titolo e categoria. È legittimo, ma non è il mio progetto; faccio il mio in bocca al lupo per il successo dell’iniziativa. Senza polemiche e senza problemi contrattuali o di ruolo preferisco aspettare e tifare Catania anche in assenza di un ruolo operativo. E sono convinto che l’ingresso di Tacopina sia assolutamente compatibile con l’idea iniziale e la possa rafforzare».
L’avvocato Giovanni Ferraù risponde:
«Ci sono state interlocuzioni e ce ne sono ancora. Ieri è nata una scaramuccia sulla quale non voglio dilungarmi, ma chi lavora nella Sigi e nel Catania lo fa con gratuità, con impegno massimo e professionalità. Pagliara per noi è un valore aggiunto, dobbiamo trovare una soluzione, inserirlo in un organigramma che possa soddisfare lui e noi».