L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” parla di un clamoroso provvedimento preso dal patron della Ternana, Stefano Bandecchi, nei confronti del tecnico Sandro Pochesci, il quale potrà rimanere sulla panchina della Ternana ma ad una condizione. Il tecnico infatti non dovrà aver più nessun contatto diretto con i giornalisti. Pochesci verrà affiancato da un tutor, il responsabile della comunicazione dell’Università Niccolò Cusano e della Ternana. Pochesci dovrà accettare le nuove regole d’ingaggio è questo quanto ha comunicato Bandecchi dopo la sconfitta di Avellino, l’ennesima incassata dalla Ternana in un girone di andata che la società non ritiene all’altezza delle aspettative. Lo stesso Bandecchi aveva concesso a tecnico e squadra quattro gare per la svolta in campionato. Si aspettava di conquistare un buon bottino di punti, ne ha ottenuti soltanto 4. Pochi evidentemente, anche perché la situazione in classifica è sempre più critica. Tant’è che da almeno un mese la panchina di Pochesci si è fatta traballante. La vittoria contro la Pro Vercelli sembrava averla resa più solida, ma il rovescio di Avellino ha riaperto la crisi. Da qui è arrivata la nota di Bandecchi che bacchetta il
suo allenatore: «Pochesci non deve fare il giornalista ma l’allenatore. Deve pensare solo a fare il suo lavoro, per il quale è pagato in modo equo. Il lavoro che è in grado di fare a mio avviso, ad avviso del presidente Ranucci del d.s. Evangelisti e di molti altri addetti ai lavori è quello di allenare e preparare tecnicamente al meglio la squadra e i singoli giocatori». Anche se Bandecchi dice di non aver pensato ad un cambio in panchina, il botta e risposta dei giorni scorsi tra il tecnico, lo stesso patron e Ranucci ha alimentato l’ipotesi di un cambio aprendo la
strada alle opzioni Stellone, Nesta e Mariani, quest’ultimo attuale allenatore della Primavera che già a Fondi aveva sostituito per un periodo Pochesci, definito«showman» dal patron. L’allenatore ha accettato il provvedimento, dicendo: «Le parole di Bandecchi sono arrivate forti e chiare. Troppe volte ingenuamente ho sprecato energie e parole. Il mio lavoro è solo sul campo e non vedo l’ora di ricominciare con grande determinazione insieme alla mia squadra e alla mia società». Adesso però il tecnico si aspetta importanti innesti sul mercato per risollevare la situazione in classifica.