Gazzetta dello Sport: “Cionek e il sogno rosanero: «Grazie Palermo, ora volo. Darò il mio contributo per la salvezza, di De Zerbi mi piace la sua mentalità»”

“Non chiamatelo gregario. Perché Thiago Cionek, a 30 anni, ha scoperto la Serie A e la Nazionale polacca con la quale ha disputato l’ultimo Europeo. Anche a Palermo dallo scorso gennaio si è ritagliato un ruolo importante soprattutto nei match che hanno deciso la salvezza. Con De Zerbi il difensore brasiliano, naturalizzato polacco, ha trovato una maglia da titolare nelle ultime due partite con Atalanta e Juventus. La sua seconda giovinezza può portarlo a vivere un ruolo da protagonista in pianta stabile. «Può essere il mio anno? Quando sei più giovane queste cose sono più facili, ma col lavoro in ogni partita e in ogni allenamento anche io posso togliermi soddisfazioni nella mia carriera – ammette il difensore –. Il mio primo obiettivo è aiutare il Palermo a fare passi in avanti. La Nazionale? Sì, sono stato convocato sempre nelle ultime partite, è un mio obiettivo, sogno il Mondiale 2018».

CI SIAMO Da quando il Palermo ha cambiato tecnico si respira un aria nuova, soprattutto si registra un atteggiamento diverso che lascia ben sperare per la salvezza. «L’anno scorso diverse squadre hanno lottato fino alla fine per la salvezza. Anche quest’anno sarà così – continua ­. Noi possiamo farcela. Abbiamo un allenatore forte, disponibilità e buoni giocatori. Sappiamo di dover soffrire, ma se continuiamo su questa strada possiamo toglierci soddisfazioni. Da quando è arrivato De Zerbi è cambiato qualcosa, c’è disponibilità in tutti e abbiamo accorciato i tempi. Ci sono tante cose da imparare, ma siamo sulla strada giusta».

PASSIONE E IDEE Da De Zerbi, le differenze ci sono e hanno coinvolto il gruppo. «Ballardini ha fatto un grande lavoro con noi, dovevamo giocare per salvarci con lui e ci siamo riusciti – precisa Cionek –. De Zerbi ha caratteristiche diverse, ha il suo modo di giocare, sta provando anche a cambiare la mentalità e noi abbiamo voglia per imparare. Se devo scegliere una cosa c’è che vuole fare sempre lui la partita. E’ un appassionato, ha smesso di giocare da poco e conosce bene la mentalità dei giocatori, penso possa darci una grossa mano». In difesa c’è molta concorrenza, sei difensori centrali sono tanti, ma Cionek non è preoccupato. «È vero, tanti rimangono fuori, è dura perché a me non piace stare fuori, anche se rispetto la decisione del tecnico. Cerco di convincerlo a ogni allenamento, però è bello che ci siano tanti giocatori importanti. Difesa a tre o a quattro? Con l’Atalanta ho fatto il terzino e il centrale, nel calcio serve elasticità. A noi difensori De Zerbi chiede che si esca palla al piede, per creare la superiorità numerica. Su questo, dobbiamo ancora migliorare». Finora il Palermo ha raccolto punti solo in trasferta. Domenica c’è la sfida a Marassi con la Sampdoria reduce da quattro sconfitte consecutive. «Fuori casa contro la Samp è una partita tosta, è una squadra che ha grande qualità davanti, per i difensori non sarà facile. Però vogliamo continuare a crescere»”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio