Gazzetta dello Sport: “Cionek ha realizzato il sogno «Finalmente in A col Palermo»”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha così analizzato le parole di ieri dette da Thiago Cionek in occasione della conferenza stampa di presentazione: “In principio fu Radoslaw Matusiak, poi toccò a Kamil Glik. I polacchi a Palermo hanno sempre fatto brevi apparizioni. L’attaccante con le sembianze da modello, arrivò a gennaio del 2007 con l’effetto di una meteora: 3 presenze e un gol. Destino simile, a Palermo, per il difensore acquistato nel 2010: 4 presenze in Europa League prima del prestito al Bari di Ventura che se lo portò a Torino in Serie B e divenne simbolo granata. Ma Zamparini lo dovette vendere per ragioni di cassa. Non c’è due senza tre, il presidente ci riprova con Thiago Cionek che, in realtà, tanto polacco non è, visti i natali brasiliani ma grazie ai nonni ha doppio passaporto è gioca con la Polonia. Cionek è stato acquistato dal Modena per completare il reparto difensivo come alternativa di garanzia. La Serie A è stata sempre un miraggio e allo stesso tempo un obiettivo. NIENTE PARAGONI Adesso che l’ha agguantata non vuol fare la fine dei suoi predecessori. «Glik, compagno in nazionale, ha sviluppato molte qualità. Ma io non mi paragono a nessuno, sono qui per dimostrare quanto valgo – spiega il centrale -. Ho inseguito la A a lungo, volevo un grande campionato da tempo. Ho giocato anche in Polonia pur di avvicinarmi al calcio Europeo e in Italia ho fatto diversi anni in B tra Padova e Modena. Adesso ho questa grande opportunità di giocare col Palermo. Voglio ringraziare il presidente Zamparini e anche quello del Modena perché mi ha accontentato nelle mie richieste». A Modena la sua cessione ha fatto arrabbiare i tifosi. «In due anni e mezzo ho costruito un ottimo rapporto con società e tifoseria – ammette – ho vissuto momenti bellissimi e, se sono infuriati, vuol dire che ho fatto bene». In Italia ha cambiato diversi allenatori e moduli: daldevo di più? Cerco di imparare da tutti e voglio migliorare più che posso. Non gioco da un po’ vista la sosta della B, ma mi sono allenato sempre bene e credo di avere già un buon ritmo, sono pronto per giocare». Minuti e presenze importanti anche in chiave Europeo. «Ho fatto sia i turni eliminatori, che le amichevoli con la Polonia, il mio obiettivo è l’Europeo»”.