“Una storia vissuta come quando si gira sulle montagne russe, ma un anno e mezzo è bastato per lasciare a Palermo un pezzo di cuore. Luca Rigoni torna per la prima volta da ex al Barbera, dove trova i suoi vecchi compagni già retrocessi e soprattutto dove intende chiudere il discorso salvezza del Genoa. Prima della sfida, però, Rigoni ha voluto ricordare Palermo e i suoi tifosi con un collage di foto su Instagram che mostra tre luoghi simbolo della città: il lungomare di Mondello, il teatro Politeama e lo stadio Barbera. «Quanti ricordi che rimangono in mente, è bello tornare a Palermo. Siete speciali, palermitani», ha scritto il centrocampista. QUEI NOVE GOL Rigoni si riaffaccia nello stadio che lo ha visto protagonista della sua migliore stagione in carriera. Sbarcato in rosanero con la squadra appena promossa in A, Iachini lo trasforma da regista a mezzala e Rigoni in quel ruolo segna ben 9 gol. Una grande stagione segue il calvario del campionato successivo. Da protagonista, Rigoni, dopo l’addio di Iachini, diventa un peso e viene messo fuori rosa. Nel gennaio 2016 va al Genoa. Non è stato amato come Rigoni, ma anche Hiljemark, altro ex , ha una storia simile. Pure lo svedese dopo un anno e mezzo ha lasciato Palermo per il Grifone. Per lui partenza sprint in rosanero con gol e buone prove. Poi un lento calo e la decisione di lasciare Palermo a gennaio senza troppi rimpianti. «Una stagione disgraziata, dispiace che il Palermo sia retrocesso», ha affermato Hiljemark”. Questo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport”.