“Non si è spinto mai oltre il 3 Ivaylo Chochev. I gol li sa fare il centrocampista bulgaro e ne ha segnati pure in Serie A, ma non è andato mai oltre il numero perfetto. Con Iachini è esploso nel massimo campionato, Tedino lo ha fatto risorgere in serie B dopo due stagioni molto altalenanti. Finora è stato l’uomo dei gol di supporto, insieme a Rispoli ha avuto un buon rendimento in fase offensiva, al pari di Trajkovski. Dai suoi inserimenti il tecnico si aspetta molto, sia come suggeritore che come stoccatore d’area. Ivaylo sta rispondendo bene agli input del proprio allenatore, ha pagato per un infortunio che lo ha tenuto fuori per quattro gare sul finire del girone d’andata ma ha chiuso ugualmente in bellezza nell’ultima partita prima della sosta con la Salernitana, segnando il terzo sigillo stagionale. Contro lo Spezia nessuno acuto, ma un pari che l’ha soddisfatto. E il centrocampista spiega il perché: «E’ una Serie B dura ed equilibrata–ha detto al sito ufficiale del Palermo tutte le squadre sono vicine e ogni tanto tutte perdono punti, speriamo di finire al primo posto a fine stagione». DI PIÙ Per farlo servono anche le sue reti, l’apporto dei centrocampisti è fondamentale per prendere il largo, quantomeno dal terzo posto. Chochev, poi, potrebbe essere animato dalla voglia di spingersi oltre il suo record di marcature italiane ed eguagliare i 6 gol messi a segno in una stagione col Cska di Sofia, proprio l’anno prima di arrivare a Palermo. Anche se come la maggior parte dei giocatori preferisce non sbandierare obiettivi individuali, è un traguardo alla sua portata che gratificherebbe anche irosanero.«Io non punto a niente, è sempre bello fare gol per un centrocampista, e lo è anche per me, ma ci sono cose più importanti. La squadra prima di tutto, siamo un buon gruppo. Siamo tutti dei bravi ragazzi che hanno come unico obiettivo quello di riportare subito il Palermo in Serie A». […]”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.