Gazzetta dello Sport: “Chochev convince: Palermo, ora fidati di lui. Lo scorso anno il bulgaro ha deluso dopo una prima stagione promettente. La rete al Bari è l’occasione per ripartire”

“Un gol per ripartire. Un gol un po’ fortunoso, se vogliamo, figlio di una doppia deviazione che ha fatto schizzare la palla all’angolino basso della porta avversaria, ma quanto mai beneaugurante per Ivaylo Chochev. Ne aveva bisogno il centrocampista bulgaro, per recuperare un po’ di autostima e far vedere a tutto l’ambiente rosanero che su di lui ci si può ancora contare. E ne aveva bisogno il Palermo per iniziare la stagione con un risultato positivo: «È stato un gol importante, più importante per la squadra che per me» ha detto Ivaylo al termine della sfida col Bari. RITORNO AL GOL Intanto, se il Palermo è approdato al quarto turno di Coppa Italia (dove affronterà in casa lo Spezia, a fine novembre), il merito è suo. Non segnava in rosanero da 14 mesi, il bulgaro. L’ultima volta fu doppietta, contro il Genoa: era il 19 aprile 2015, era il Palermo di Dybala, Vazquez e Belotti. Un altro Palermo, un altro Chochev, schierato da interno nel centrocampo a 5 di Iachini. Venerdì sera, invece, Ballardini l’ha impiegato in coppia con Gazzi, davanti alla difesa e Chochev non ha deluso. Anzi, ha sorpreso tutti, e non solo per il gol in extremis, ma perché è risultato tra i migliori. A suo agio da mediano, senza strafare, giocando semplice, come gli aveva chiesto l’allenatore. E dire che Ballardini è stato quasi costretto a inserirlo tra i titolari, considerati i forfait di Jajalo e Hiljemark. Se lo svedese non si fosse fatto male, Chochev probabilmente sarebbe rimasto in panchina. E invece ha giocato e non ha demeritato, risultando perfino decisivo. LACUNE Non che la «riscoperta» del bulgaro di Pleven abbia colmato le lacune di un centrocampo con troppa poca qualità: al Palermo serviva un regista prima del Bari e continua a servire adesso. Ma Ballardini può contare su un elemento in più, un ragazzo che forse l’anno scorso ha scontato più di altri l’andirivieni di allenatori e l’andazzo negativo di una squadra che alla fine si è salvata per miracolo. Una stagione in cui Chochev ha messo assieme 27 presenze, per lo più spezzoni, risultando spesso tra i meno convincenti. Tutto l’opposto dell’annata precedente, quando al suo arrivo in Italia era piaciuto subito, tanto da far pensare che il sostituto di Barreto il Palermo ce l’avesse in casa. Ma come si dice in questi casi, è più difficile confermarsi che sorprendere, e Chochev l’ha vissuto sulla propria pelle. Quella che inizierà fra una settimana sarà la sua terza stagione in Italia. È tempo di capire: quanto vale davvero Chochev?”. Questo quanto si legge su “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio