Gazzetta dello Sport: “Cheddira, attento Brunori, Lapadula e Coda all’assalto del capocannoniere ancora in Qatar”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla classifica capocannonieri e Brunori insediato da Coda e Lapadula.

Occhio Wally, stanno arrivando! Stasera Cheddira sarà in tribuna per squalifica a guardare la semifinale tra la Francia e il suo Marocco, ma non stacca mai lo sguardo dalla classifica marcatori della Serie B. Il trono, malgrado l’assenza per il Mondiale, è sempre suo con 9 reti, quota raggiunta il 5 novembre, prima di partire per il Qatar. Pian piano – forse troppo piano – i rivali però si sono avvicinati e, visto che il Bari ritroverà il suo attaccante solo a gennaio, sono pronti a superarlo prima del giro di boa. Sapendo che Cheddira con i suoi 24 anni rappresenta la novità e chi lo rincorre ha più esperienza da mettere sul piatto. Anche se ci sono soltanto due partite a disposizione per superarlo

Perché i tre immediati inseguitori sono elementi che hanno ha già vinto la classifica marcatori. Soprattutto Massimo Coda, che ha dominato le ultime due in Serie B, sempre con il Lecce, prima a 22 e poi a 20 reti (con la promozione in A, oltre al primo trofeo Paolo Rossi), dopo aver girato a fine andata rispettivamente a quota 10 e 8 gol. Adesso il centravanti del Genoa è a quota 6, s’è un po’ smarrito nel gioco monotono di Blessin e non segna da un mese, però magari l’arrivo in panchina di un altro (ex) bomber come Gilardino potrebbe farlo ripartire: un fattore che inciderà sulla classifica marcatori ma anche nella corsa alla promozione. Anche Gianluca Lapadula ha già vinto la classifica marcatori in B (2015-16, Pescara: 27 gol in campionato e altri 3 nei playoff, pure qui con promozione annessa) e anche lui è a quota 6, ma dal 29 ottobre ha rotto gli indugi segnando 5 volte in 7 partite e trovando quel ritmo che gli può consentire di attaccare Cheddira: l’attaccante italo-peruviano reclama anche il gol del 3-2 al Perugia, ma la palla era già entrata sul precedente tiro di Pavoletti e quindi l’equivoco è risolto. Davanti a Coda e Lapadula però c’è Matteo Brunori, che bracca da vicino il capocannoniere a quota 8 gol. L’attaccante del Palermo ha avuto quasi 50 giorni di vuoto a metà girone, poi ha ripreso a segnare con buona continuità e, se non avesse fallito due rigori contro Venezia e Cosenza, oggi sarebbe stato in testa. E sarebbe stata la prima volta per lui, che però ha già vinto la classifica marcatori in C la stagione scorsa sempre a Palermo (25 gol). Quindi anche lui sa come si fa: Cheddira trema.

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Redazione Ilovepalermocalcio