Gazzetta dello Sport: “Che peccato Palermo! Ma Tedino coccola La Gumina, da lui si può ripartire”
L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” ha analizzato il match di ieri perso dal Palermo contro il Cagliari, focalizzando la propria attenzione su Nino La Gumina. Ecco quanto si legge:
“Nino La Gumina ha le stigmate del predestinato. Ha ventuno anni compiuti a marzo e, dopo tutta la trafila nel settore giovanile rosanero caratterizzata da gol a grappoli, ieri sera ha apposto il primo sigillo contro una squadra di serie A come il Cagliari. Non solo: ha segnato pure un rigore a Cragno, che poco prima ne aveva parato uno ad Aleesami, a marginenelmatch che ha visto uscire i rosanero sconfitti (5-3 d.c.r.) dopo 120’ di partita. TRAINO La Gumina èentrato al posto di Trajkovski quando la squadra era sotto di un gol
per la marcatura allo scadere delprimo tempo da Joao Pedro: l’ingresso del 21enne palermitano ha dato fiducia a tutta la squadra; spinta sfociata, nel gol del pareggio siglato sei minuti dopo il suo ingresso in campo. E se contro il Cagliari la sua entrata in campo ha aumentato il potenziale offensivo dei rosanero, in chiave futura proprio un palermitano doc come La Gumina può diventare un elemento importante nel cammino di riappacificazione fra la società e una tifoseria in ebollizione che anche ieri sera, in uno stadio «Grande Torino» pressoché deserto (sono stati soltanto 1.126 i paganti per una partita giocata praticamente in campo neutro), ha fatto sentire la propria spinta soltanto in rare circostanze. Mentre il tecnico Bruno Tedino ha ricevuto applausi a scena aperta dai suoi sostenitori: l’allenatore del Palermo ha scelto in maniera perfetta tempi e modi per giocarsi il jolly La Gumina che a questo punto può diventare una carta preziosa anche in chiave futura. […].