Gazzetta dello Sport: “Che bivio a Marassi Samp e Palermo, servono i tre punti per uscire dai guai”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla gara di domani tra Sampdoria e Palermo.

La classifica le vede distanti, ma la preoccupazione le avvicina. La Sampdoria è in zona retrocessione, il Palermo è uscito dalla zona promozione diretta. L’ultimo turno è stato un disastro, con le sconfitte incassate rispettivamente a Bolzano contro il Südtirol e in casa contro il Lecco. Domani le due grandi del torneo si trovano di fronte con un po’ di agitazione, perché solo la vittoria farebbe mettere alle spalle questo brutto momento. Ecco quindi come si stanno preparando.

Il tempo dell’attesa, della pazienza e degli alibi in casa Samp è quasi finito. Fra otto giorni ci sarà poi la trasferta di Modena e lì il nuovo proprietario, Matteo Manfredi, farà il bilancio di un inizio di stagione a dir poco deludente. Serve una svolta per evitare un ribaltone, Ci sono responsabilità evidenti, non solo di Pirlo (cha ha perso per strada elementi pesanti in una rosa non eccelsa), ma anche della dirigenza che ha costruito la squadra. Il discorso dell’indice di liquidità ha avuto il suo peso, ma qualcosa non ha funzionato. La classifica lo dice chiaramente, la salvezza senza passare dal playout è distante 5 punti e lo spettro della Serie C non è più solo un cattivo pensiero. La squadra è terzultima, ha incassato 7 reti nelle ultime 2 partite (Coppa compresa), in casa ha perso 4 volte su 5. E la tifoseria inizia a rumoreggiare. Contro il Palermo il tecnico dovrà fare ancora scelte obbligate nel suo 4-3-1-2: in difesa ha solo quattro elementi disponibili (Depaoli, Ghilardi, Gonzalez e Giordano: difficile il recupero di Stojanovic), che hanno già giocato martedì a Salerno.

Il misero bottino di un punto in un doppio turno in casa da riscattare, soprattutto il ko con il Lecco che rischia di lasciare strascichi, oltre ad aver fatto scivolare il Palermo in quarta posizione. Corini contro la Sampdoria deve riprendere la rotta per i primi posti, limando i difetti già visti con lo Spezia. Dopo l’ultima sosta la squadra ha perso quella solidità difensiva che l’aveva caratterizzata. Minore equilibrio, ma anche minore freddezza sotto porta. Brunori si è sbloccato in casa, ma dovrà farsi sentire in trasferta, dove all’attivo ha la tripletta di Venezia. Il Palermo fuori casa è imbattuto e reduce da 4 vittorie. Un ruolino da incrementare a Marassi, dove Corini ritrova Pirlo: «Andrea è stato un giocatore da Pallone d’oro – ha detto – e sta facendo il suo percorso. Conosco le difficoltà a di allenare una squadra che viene da una retrocessione. Sono convinto che farà una bellissima carriera. Il giorno del suo esordio a 16 anni lo ricordo, si allenava in prima squadra, dovevamo giocare a Reggio Emilia, gli ho detto stai pronto perché uno spezzone Lucescu te lo farà fare e andò così»

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Redazione Ilovepalermocalcio