L’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport”, continua a parlare della misteriosa cessione del Palermo. Misteriosa perché ancora non si conoscono i nomi di chi ha realmente acquistato il club rosanero e non solo. Ecco quanto si legge: “Il mistero si infittisce, avrebbe scritto Agatha Christie. Ma qui, più che leggere un romanzo giallo, sembra di assistere a un’opera di Beckett, una rappresentazione dell’assurdo. Già, perché dopo che Zamparini ha annunciato ufficialmente il passaggio delle quote del Palermo alla Global Futures Sports & Entertainment, società incaricata di mettere assieme investitori interessati all’affare, ieri attraverso un comunicato diffuso prima tramite Instagram e poi sul proprio sito web, la stessa società facente capo a Clive Richardson ha fatto sapere che «una volta completata la due diligence, saremo nelle condizioni di rivolgerci a tutte le parti interessate alla transazione», fornendo quindi le dovute rassicurazioni «al Comune di Palermo e alla Figc»”. Tale comunicato non era dunque una fake news, cosa che in molti hanno inizialmente creduto, soprattutto considerato il fatto che sia stato diffuso tramite Instagram. Ma non solo. Ecco un altro estratto de “La Gazzetta dello Sport”: “[…] la due diligence per logica viene predisposta prima di procedere all’acquisizione di una qualsiasi azienda, dato che per due diligence si intende l’analisi approfondita di bilanci, costi e ricavi di una società al centro di una trattativa, analisi che ha proprio lo scopo di valutarne la situazione finanziaria, i possibili rischi e i potenziali benefici. La domanda che ci si pone, dunque, è perché gli inglesi prima hanno fatto sapere al mondo intero di aver rilevato il Palermo, mostrandosi nel corso di una conferenza stampa organizzata ad hoc, e a distanza di qualche giorno dichiarano che la due diligence non è stata ancora completata? Si tratta di un equivoco o di un passo indietro? Difficile rispondere, dato che i diretti interessati si sono resi irrintracciabili (advisor compreso)”.