L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sul rush finale del campionato di B con il Palermo che può decollare grazie ad un “calendario per amico”.
Otto partite per continuare ad alimentare il sogno dei tifosi. Otto partite in cui fare più punti possibile per cercare di conquistare un buon posto nella griglia dei playoff: Corini è uscito allo scoperto e da Girona ha fissato il nuovo obiettivo. Dopo la sosta il Palermo riprenderà da Parma. In programma ci sono quattro partite in trasferta e altrettante in casa. Solo una delle prossime avversarie però in questo momento si trova davanti al Palermo in classifica (Il Cagliari), le altre sette sono tutte dietro. Questo non significa che il cammino della squadra di Corini sarà privo di insidie, anzi. Ma l’obiettivo playoff sembra decisamente alla portata dei rosanero.
Finisse oggi il campionato, Brunori e compagni sarebbero qualificati per gli spareggi che metteranno in palio la terza promozione in A. ma l’ambizione è quella di migliorare l’attuale posizione di classifica, (ottavo posto con 42 punti, tanti quanti ne ha la Reggina) e i presupposti ci sono tutti. Non solo perché l’organico è stato ampliato ed è stato sensibilmente migliorato durante il mercato di gennaio, ma anche per il ruolino di marcia che il Palermo ha saputo tenere in questo girone di ritorno, nonostante le chance perdute e le difficoltà a cui ha dovuto far fronte Corini. La sensazione diffusa è che i rosanero possano migliorare ancora tanto e giocarsi i playoff da protagonisti. Una sensazione che trae linfa non solo dalla larga vittoria ottenuta col Modena dopo quasi un mese e mezzo di astinenza, ma anche dal ricordo della cavalcata che la passata stagione ha riportato i rosanero in B (sempre attraverso i playoff) dopo il fallimento dell’estate 2019.