Gazzetta dello Sport: “C’è Spinesi pronto ad allenare le punte: «Catania, sarei felice»”

“Un tassello alla volta, il mosaico del Catania prende sempre più forma e consistenza. C’è attesa per conoscere i primi colpi di mercato, dopo Pisseri e Djordjevic. Nei prossimi giorni verrà presentato lo staff tecnico che dovrà assistere il tecnico Rigoli. Dato per scontato il rientro di Marco Onorati, durante la conferenza stampa, Lo Monaco parlando degli ex che vorrebbero tornare a Catania, ha speso più di un aggettivo per elogiare il «Gabbiano» Gionatha Spinesi. L’EX Spinesi, nelle intenzioni di Lo Monaco, potrebbe fare il coach degli attaccanti. «Mi farebbe piacere rientrare al Catania. Mi lusingano le parole del direttore. Con lui in rossazzurro ho lavorato 4 anni, io giocavo e Lo Monaco era il d.g. Ci siamo sentiti tante volte, abbiamo la stessa idea del calcio, credo che in Italia ci siano pochi competenti come lui. Aggiungo che il 95% dei successi del Catania, sono dovuti al saper fare di Lo Monaco. Sarei molto felice di tornare, ma poiché non ho mai influenzato nessuno nelle scelte, da quando è rientrato in rossazzurro non l’ho mai chiamato. Se questo dovesse avvenire nei prossimi giorni, bisognerà vedere e discutere sul ruolo che andrei a ricoprire. Russotto, Caetano e gli alti, di sicuro il Catania di base ha dei buoni attaccanti di categoria sui quali si può lavorare bene». UOMO DEL SUD Spinesi da dodici anni si è stabilito a Catania, dopo aver giocato sei anni a Bari, e sposato la signora Susy, napoletana da cui ha avuto quattro figli. Bisogna, quindi, considerarlo un uomo del Sud nonostante sia toscano doc, quindi ha tutti gli elementi di cui Lo Monaco è alla ricerca per amalgamare il suo Catania: «Devono essere tutti o quasi del posto gli uomini chiamati a far riscattare i nostri colori, per un maggiore spirito di appartenenza». Fuori dal calcio di cui è innamorato, unitamente alla moglie, dirige una azienda familiare che produce caffè, lo provochiamo. Un consiglio a Rigoli? «Farsi ingaggiare il numero 10 del Belgio Hazard, gli risolverebbe il 50% dei problemi…. Rigoli non ha bisogno di alcun consiglio, deve avere tranquillità per lavorare bene e come sa. Sono convintissimo che il Catania farà bene, perché consapevole di come lavora Lo Monaco. Ci vuole anche fortuna, la squadra giusta. Le caratteristiche per far bene ci sono tutte, partire bene subito è l’obiettivo principale». Ecco il gol che ricorda con maggiore entusiasmo? «Quello contro il Milan sul neutro di Bologna. Al Dall’Ara finì 1 a 1, ma non è importante per il risultato quanto perché era nata mia figlia da pochi giorni. A seguito di una cura aveva qualche problema, appena segnai mia figlia si svegliò. Per me fu un miracolo»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.

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Redazione Ilovepalermocalcio