“La Primavera ricomincia dall’Inter. Come al Viareggio. Allora erano le semifinali, stasera saranno i quarti della FinalEight, la fase conclusiva del campionato. In palio c’è lo scudetto. L’appuntamento è alle 20,30 al Braglia di Modena (diretta del match su RaiSport e SportItalia): «Siamo pronti, ben preparati e fiduciosi – dice l’allenatore rosanero Giovanni Bosi –. A questo punto un’avversaria vale l’altra. Chi è arrivato fin qua non può non avere qualità ed essere temibile, anche se devo ammettere che l’Inter, a mio giudizio, è la squadra più forte d’Italia, per caratteristiche tecniche e soprattutto per la fisicità che esprime. Non penso che il precedente al Torneo di Viareggio influirà sull’atteggiamento che avremo in partita sia noi che loro. Questa è un’altra storia». PERCORSO Se il Palermo costruito da Dario Baccin e plasmato da Bosi riuscirà a batterà ancora l’Inter, in semifinale avrà la vincente di RomaEntella. Come sottolineato da Bosi, l’ostacolo nerazzurro è molto arduo, al momento è necessario concentrarsi solo sull’Inter, ma l’obiettivo del Palermo è chiaro. E Bosi non si nasconde: «Puntiamo ad arrivare fino in fondo, come penso tutte le squadre che si sono qualificate per la FinalEight. Abbiamo dei valori notevoli e ne siamo consapevoli. Dobbiamo avere rispetto per tutti, ma timore di nessuno. Per il resto, a prescindere da come andrà, sarà un’altra esperienza importante che farà crescere ulteriormente i nostri ragazzi». OBIETTIVI Per bissare il successo del 2009 (era il Palermo di Pergolizzi e Abel Hernandez), Bosi ha convocato giocatori 28 e tra questi ci sono anche Nino La Gumina e Giuseppe Pezzella che hanno trascorso gli ultimi mesi più in prima squadra che con i loro coetanei. Due elementi che in Emilia potrebbero fare la differenza, soprattutto l’attaccante di Capaci, capocannoniere e miglior giocatore dell’ultimo Viareggio che ha visto i rosanero sconfitti in finale dalla Juventus: «Nino sta bene, fisicamente ha recuperato. Non credo che riceverà attenzioni particolari dagli avversari dopo l’exploit del Viareggio perché da anni segna con regolarità, e tutti a livello giovanile lo conoscono benissimo»”. Questo quanto si legge sull’odierna edizione de “La Gazzetta dello Sport”.