“Potrebbe essere ufficializzato a giorni, ma il silenzio di Pettinari fa presagire che l’affare sia fatto. Per l’attacco, infatti, Stefano Pettinari, scuola Roma, da gennaio al Como, 4 presenze e due reti è in arrivo. Veloce e dotato di una buona tecnica, preferisce giocare da seconda punta. Anche per lui la maglia rossazzurra potrebbe rappresentare un vero trampolino di lancio. E’ un giovane quindi adatto all’idea del calcio del tecnico ex Akragas. Di lui si dice un gran bene, davanti trova gente come Caetano e Russotto che la società reputa incedibili. Il campionato di Lega Pro, in ogni caso è lungo. Potrebbero esserci spazi importanti per un giovane di belle speranze. Pettinari ha iniziato nel vivaio della Lodigiani diventata poi Cisco Roma. Nel 2006 viene notato dai dirigenti della Roma che presto lo portano a Trigoria. SCUOLA ROMA Debutta con la squadra giallorossa in Europa League a soli 17 anni, nella vittoriosa trasferta di Sofia contro il CSKA. Un anno dopo, a 18 anni fa il suo esordio in serie A sempre con la maglia della Roma. Contro L’Udinese entra nel finale di gara, subentrando a Jeremy Menez. Nel proseguio di carriera, parentesi non fortunatissima in serie B a Siena. Nel 2011 gioca con il Crotone e nel suo primo vero campionato di serie B (a Siena ha collezionato solo una presenza in coppa Italia contro il Lecce), gioca 23 partite molte delle quali da titolare e segna 5 reti. Nella seconda stagione in Calabria, 35 presenze ed un gol. Nel terzo anno di Crotone si consacra, attestandosi tra i migliori come rendimento e continuità. Si guadagna 36 gettoni di presenza e realizza ben 11 reti. La Roma ben presto si convince di riportarlo a casa e così risolve la comproprietà del giocatore. Trovandosi «chiuso» dai campioni giallorossi, la società capitolina lo presta ai pontini del Latina. A gennaio passa al Pescara. Il campionato scorso lo comincia con il Vicenza di Pasquale Marino, a gennaio si trasferisce al Como“. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.