Gazzetta dello Sport: “C’è Gnahorè che ruggisce. Un mese nell’ombra, ora il riscatto”
“Risposta sul campo. L’ha data il Palermo dopo lo scivolone contro il Cittadella, ma ad Avellino l’ha data con una grande prova in entrambe le fasi di gioco anche Eddy Gnahoré, giocatore che nell’ultimo periodo sembrava essersi un po’ perso. L’ultima da titolare risaliva al 21 ottobre: stop interno col Novara. Da quel momento, nell’ultimo mese, solo 18’ a Pescara ed è sceso in campo solo nei minuti di recupero a Cremona. Dopo una bella partenza, dunque, il francese da sorpresa stava per diventare un oggetto misterioso. RITROVATO Invece, questo periodo è stato sfruttato dall’allenatore del Palermo Tedino per ritrovare una pedina importante che faticava un po’ a inserirsi negli schemi. Il momento giusto per gettarlo di nuovo nella mischia è arrivato ad Avellino. La prestazione di Gnahoré è stata di livello e di grande sacrificio col Palermo in dieci e in più condita da un bel gol, il secondo in maglia rosa dopo quello all’Empoli. Una rete che Gnahoré ha celebrato con una foto sul suo profilo Instagram e conquesta frase: «Contento per il secondo gol stagionale, ma soprattutto per la bella vittoria in dieci su un campo difficile, avanti così». In questo post il centrocampista ha ricevuto i complimenti di Rispoli che ha commentato, scrivendo: «Grande Leone». Apprezzamenti che sono arrivati anche da un ex compagno di squadra ai tempi di Crotone, Raffaele Palladino che ha scritto: «Top player». Insomma, il Palermo a centrocampo sta trovando la sua fisionomia, ma ritrovare un’alternativa come Gnahoré in questa condizione, e con Dawidowicz sulla via del recupero, può solo fare comodo a Tedino in vista di una stagione ancora lunghissima”. Questo quanto riportato dall’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.