Gazzetta dello Sport: “C’è folla a centrocampo. Il Palermo fa il casting. Contro la Ternana Tedino…”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” scrive del centrocampo rosanero analizzando singolarmente i calciatori più importanti, anche in vista della gara contro la Ternana: “Dall’emergenza all’abbondanza. Se contro il Bari Tedino a centrocampo aveva gli uomini contati, in vista del match con la Ternana si può dire che abbia l’imbarazzo della scelta. Al San Nicola Dawidowicz e Gnahoré hanno fatto in pieno la loro parte, ma ora rientrano Jajalo e Murawski,che hanno scontato il turno di squalifica. Chi manderà in campo Tedino? E poi c’è Coronado, che a Bari – da interno di centrocampo – ha giocato forse la sua miglior partita in rosanero. L’unico assente sarà Chochev, che si sta riprendendo dall’intervento al menisco. Poter scegliere è quasi un lusso per Tedino ma non sarà semplice operare delle scelte.

DAVANTI ALLA DIFESA Il principale ballottaggio riguarda Jajalo e Dawidowicz. Il polacco, per il quale il Palermo vanta col Benfica un’opzione di riscatto fissata a 3,5 milioni di euro, domenica è stato tra i migliori. Finora non ne ha sbagliata una: bene da esterno destro nella difesa a 3, ruolo occupato un paio di volte, benissimo da vertice basso di centrocampo. Sarà anche un po’ macchinoso, ovvio per uno che sfiora i due metri, ma Dawidowicz compensa con l’intelligenza e il fatto di sapere giocare indifferentemente con entrambi i piedi. Rompe e fa ripartire l’azione: a Bari, da un suo pallone catturato è nato il contropiede che ha fruttato il 2-­0 di Trajkovski. Stessa cosa è successa in casa col Parma in occasione del gol di La Gumina, quando Dawidowicz con le sue lunghe leve è andato a rubare palla nella metà campo avversaria. Jajalo nell’ultimo periodo non ha affatto demeritato, anzi.Pur non essendo un regista si è sacrificato in un ruolo non suo e il suo rendimento è lievitato al pari di quello della squadra. Il bosniaco non può essere considerato un intoccabile, ma è uno dei senatori della squadra, tra i più considerati da Tedino e dall’intero gruppo.

DINAMISMO E QUALITÀ Il rientro di Murawski, invece, è da considerarsi quasi scontato. L’ex Piast Gliwice è il centrocampista più utilizzato da Tedino in questa prima parte di stagione e non per caso. Murawski garantisce quel dinamismo che  nessun altro compagno di re
parto ha nelle proprie corde, oltre a una sagacia tattica che lo ha portato a farsi apprezzare sin da subito e che lo distingue, per esempio, da Gnahoré. Il francese ha qualità e tempi di inserimento, ma non sempre mette le sue doti a disposizione dei compagni. Talvolta si isola, fino a sembrava avulso alla partita. In teoria, potrebbero giocare tutti e due, dato che Chochev è infortunato ma la scelta di Tedino non è automatica.

JOLLY CORONADO Non va sottovalutata, infatti, la prestazione del brasiliano a Bari, schierato da interno sinistro, e l’incoronazione ricevuta da Zamparini, il quale ha dichiarato senza mezzi termini che da seconda punta Coronado risulta meno efficace. Bisognerà vedere che impostazione tattica Tedino sceglierà per bucare la resistenza della Ternana, se opterà per un Palermo con uno o due attaccanti, più Coronado che in ogni caso–centrocampista o trequartista– giocherà“.

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Redazione Ilovepalermocalcio