“La partita della vita. Era anche quella precedente? Sì quella con il Melfi è andata a buon fine, ma non è bastata. Il Catania è a pari punti con Catanzaro e Monopoli e deve conquistare un successo o un pareggio a Pagani, sperando che le concorrenti si fermino. Un gioco ingarbugliato che si sviluppa su più fronti, imprevedibile e snervante se non gestito bene MORIERO DOCET Ma per dirla con le parole di Moriero «una vittoria ci permetterebbe di guardare senza molta apprensione ai risultati che arriveranno in contemporanea dagli altri campi. Serve una prova di carattere e se è vero che fuori casa abbiamo stentato, adesso possiamo correggere il tiro. Negli ultimi tempi abbiamo preso coscienza della nostra forza, abbiamo recuperato forze fisiche e mentali. Serve l’ultimo sforzo, mancano due turni alla fine della stagione regolare e non possiamo più aspettare tempo. Siamo un gruppo forte, abbiamo lavorato bene e vogliamo dimostarlo». ADUNATA PAGANESE Sarà un impegno delicato, anche la Paganese rischia per via di una classifica avulsa nettamente negativa. Soltanto un punto o una vittoria metterebbe al sicuro gli uomini di Grassadonia, ex tecnico del miracolo Messina, che ha rinnovato in questi giorni l’appello al pubblico perché lo stadio possa ribollire per intimorire una nobile decaduta come il Catania. I rossazzurri da due giorni sono in ritiro alle porte di Cava de’ Tirreni. Moriero sta ancora verificando le condizioni del terzino Garufo, partito malconcio ma inserito tra i convocati, a differenza della punta Falcone che è rimasto a casa per un problema fisico. Oggi, in mattinata, sarà sciolto il dubbio, visto che Garufo proverà a correre con i cambi di direzione e gli scatti che potrebbero confermare i miglioramenti delle ultime ore. MODULO In campo il Catania si potrebbe coprire di più rispetto al confronto col Melfi. Non un 4231, ma un 433 con un mediano (Bombagi?) che si abbassa nella fase di non possesso ma che poi guadagna la linea avanzata quando i compagni avranno la padronanza dell’azione”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.